Colantuono: "Scudetto sarà questione di dettagli, questa la mia favorita"

Colantuono: "Scudetto sarà questione di dettagli, questa la mia favorita"TuttoNapoli.net
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venerdì 7 marzo 2025, 14:40Le Interviste
di Arturo Minervini
A “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Stefano Colantuono, ex allenatore di Atalanta e Salernitana

A “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Stefano Colantuono, ex allenatore di Atalanta e Salernitana. Di seguito, un estratto dell’intervista. 

Restando in tema allenatori, Napoli-Fiorentina rappresenta un confronto generazionale: Antonio Conte contro Palladino. Come vede questa sfida? 
"Palladino è un giovane molto bravo, lo ha dimostrato a Monza e ha un futuro luminoso. Conte, invece, è un tecnico di livello mondiale. Lo conosco bene, ci siamo spesso confrontati nel nostro percorso e ritengo che sia uno degli allenatori più bravi in assoluto. È riuscito a trasformare il Napoli in qualcosa di straordinario. Ogni tanto butta un po' di acqua sul fuoco, perché sa che a Napoli gli equilibri sono delicati. È vero che l’Inter ha la rosa più ampia e completa, ma il Napoli sta facendo un lavoro straordinario e sarà un bel duello fino alla fine. Non credo molto alla questione del vantaggio di non avere le coppe europee: è vero che avere una settimana tipo per allenarsi aiuta, ma l’Inter ha una rosa ampia e può far riposare i titolari. Occhio anche all’Atalanta, che spesso viene considerata un outsider ma è in piena corsa." 

Quindi, secondo lei, la lotta scudetto è tra Inter, Napoli e Atalanta? La Juventus non può più rientrare? 
"La Juventus ha avuto qualche polemica e risultati altalenanti, ma sembra essersi rimessa in carreggiata. Il problema è che ha diversi punti di distacco dalla vetta e non credo che tutte e tre le squadre davanti possano crollare. Però, con meno chance, la Juve è ancora dentro la lotta".

Juventus-Atalanta può essere considerato quasi uno spareggio? 
"Sì, anche perché l’Inter gioca col Monza e il Napoli con la Fiorentina. Se una delle due perde punti, il distacco può farsi pesante. L’Atalanta fuori casa ha fatto grandi risultati, ma se dovesse perdere con la Juve potrebbe perdere anche un po’ di fiducia. Diciamo che questo turno ci dirà qualcosa di più, ma la corsa è apertissima. L’Atalanta si esalta nelle partite difficili, quindi non sottovaluterei il loro calendario complicato."  

Dunque, ad oggi, chi è la favorita per lo scudetto? 
"Io metto l'Inter leggermente sopra le altre, per un discorso di profondità della rosa. Ha un organico ampio, un allenatore bravissimo e una società solida. Ma la differenza con Napoli e Atalanta è minima, parliamo di dettagli. La Juventus è leggermente attardata, perché non può più sbagliare nulla, ma la corsa resta aperta. Tutto può succedere." 

Domenica ci sarà il duello tra Alessandro Buongiorno e Moise Kean, due giocatori che rappresentano il futuro della Nazionale. Chi la spunterà? 
"Sono due ottimi giocatori, due giovani di grande prospettiva. Mi danno l’impressione di essere anche ragazzi a posto, e la testa è fondamentale nel calcio. Buongiorno mi piace tantissimo. Sta dimostrando tutto il suo valore e il Napoli ha fatto benissimo a prenderlo." 

Da ex difensore, chi preferirebbe marcare tra Kean e Lukaku? 
"Kean è velocissimo e ti scappa via, Lukaku è una montagna di muscoli e, quando si pianta, diventa difficile togliergli la palla. Per le loro caratteristiche, sono entrambi difficili da marcare. Diciamo che Lukaku è più fisico e meno mobile, quindi richiede più forza ma meno corsa. Alla fine, però, marcare entrambi è complicato. Per quelle che erano le mie caratteristiche, mi sarei divertito contro il belga, perché corre meno ma mena di più!” 

Billing, eroe dell’ultima partita con l’Inter grazie al suo gol nel finale, lo vede già pronto per essere titolare nel Napoli? 
"Se Conte lo fa giocare, significa che è già pronto. Però i giocatori vanno vissuti quotidianamente per dare un giudizio definitivo. Se è al Napoli, vuol dire che ha grandi qualità, altrimenti non sarebbe lì."