Chiariello: "Vittoria di mentalità, bravo Conte ma ora serve creare di più! Rigore? Netto"

Chiariello: "Vittoria di mentalità, bravo Conte ma ora serve creare di più! Rigore? Netto"
Oggi alle 14:30Le Interviste
di Pierpaolo Matrone

Oggi su CRC, nel corso della trasmissione "A Pranzo con Umberto Chiariello", quest'ultimo è intervenuto con il suo punto, analizzando le tematiche del giorno. Di seguito le parole di Umberto Chiariello: "Soddisfazione solo per i tre punti a Empoli? No. Basta con le analisi superficiali e sciocche ed evitiamo gli estremismi. Conte ha liquidato le questioni tecnico-tattico con aria di arroganza come se fossero aria fritta. Il leccese ha detto che la squadra è ancora un cantiere aperto, ci sono ancora cose da migliorare e bisogna eliminare l'aria rarefatta del primo posto in classifica per farne un punto di forza per affrontare gli eventi più importanti.  Il Napoli ha mostrato di saper soffrire nei momenti difficili e di avere una grande capacità di saper reagire. Tre sono i fattori principali per la vittoria: la capacità di lettura di gioco del suo allenatore, la capacità di non prendere gol e i cambi a gara in corso.

Caprile è un ottimo portiere ed è affidabile. Ha grandi prospettive di crescita. Può diventare un portiere di alto livello. Ieri ha fatto delle parate decisive che ci rassicurano soprattutto per l'assenza di Meret. Siamo coperti in porta. Spinazzola non ha convinto e ha perso delle qualità che lo distinguevano una volta come giocatore. Non ha vinto un duello sulla fascia e ha deluso molto nella gara contro l'Empoli. L'entrata di Olivera ha cambiato la partita. Il rigore di Politano è netto. Il Napoli se lo è guadagnato. Le squadre vincono anche grazie ad un solo episodio e il Napoli lo ha fatto. Le grandi squadre vivono anche di partite sporche e le vincono.

Partita contro il Lecce? Bisogna vincere a tutti i costi. Il Lecce è la squadra più in difficoltà di tutto il campionato. Non sottovalutiamo la partita contro i pugliesi. Il Napoli sta sviluppando una mentalità sempre più vincente. Partite come quella di Empoli non le avremmo vinte qualche anno fa. Dobbiamo guardare alla partita di ieri non solo per la vittoria, ma anche per l'evoluzione della squadra sia dal punto di vista psicologico che tecnico e accendere i riflettori anche su cosa c'è ancora da migliorare, altrimenti i sogni muoiono all'alba. Parliamoci chiaro. Ci sono, però, alcuni punti ancora da migliore. Il Napoli deve produrre più azioni d'attacco e rendersi più pericoloso in fase offensiva. Produciamo poco in fase di attacco e spesso ci facciamo sopraffare dagli avversari. Il Napoli deve affrontare le partite con la giusta trasformazione della tensione della partita in adrenalina giusta che è quella che ti porta a vincere".