Chiariello: "Mercato di gennaio deficitario, ho due rimpianti. Como? Firmo per fotocopia di Empoli"

Chiariello: "Mercato di gennaio deficitario, ho due rimpianti. Como? Firmo per fotocopia di Empoli"
Ieri alle 19:30Le Interviste
di Antonio Noto

Su CRC, radio partner della SSC Napoli, nel corso della trasmissione “A Pranzo con Umberto Chiariello”, quest’ultimo è intervenuto con il suo punto, analizzando le tematiche del giorno. Di seguito le parole di Umberto Chiariello: "Veniamo oggi al tema campionato alla luce della vicenda del ranking UEFA. L'anno scorso l'Inghilterra è rimasta sorprendentemente fuori alla lotta per il quinto posto Champions mentre sono passate l'Italia e la Germania. Abbiamo parlato di un'Italia di nuovo dominante e adesso ai play-off abbiamo preso mazzate indicibili da squadre di seconda e terza fascia europea.

Come si calcola il ranking? Ogni vittoria di un club porta due punti alla Federazione mentre il pareggio vale un punto. Dopo di che c’è un bonus di 1 e mezzo per la Champions, 1 per l’Europa League e 0,5 per la Conference. I punteggi acquisiti dalle squadre della Federazione vanno divisi per il numero di partecipanti. L'Italia ne aveva 8 e ne ha persi 4, i risultati delle squadre ora in corsa nelle varie competizioni europee, quattro (la metà), dovranno essere divisi per 8. Il divario con la Premier è enorme e la Spagna ci ha superato di uno 0,9 e rischia di andare avanti, con 6 squadre ancora in lizza su 7. Le nostre squadre delle coppe minori, almeno loro, si stanno comportando bene poiché sono passate 3 su 3. L'Inter è il nostro unico alfiere invece in Champions e ha la possibilità di arrivare almeno ai quarti dove potrà affrontare una grande squadra, probabilmente il Bayer Monaco. Ve lo dico, però, ci stiamo arrampicando sugli specchi! Quest'anno - salvo miracoli - il ranking vedrà l'Italia al terzo posto con molta probabilità e sicuramente non ai primi due posti che saranno di Gran Bretagna e Spagna. La Roma di Claudio Ranieri sta salendo forte e si trova a 37 punti in classifica, a 9 punti dai 46 punti della Juve e della Lazio: ci sono ben 6 squadre in 9 punti che lottavano per la zona Champions e per le coppe.

Il recupero tra Bologna e Milan sarà una sorta di play- off italiano poiché chi delle due vincerà il recupero si lancerà all'inseguimento della Lazio e della Juventus, a 44 punti. Se dovessero pareggiare, invece, si apparirebbero alla Fiorentina a 42, mentre chi perde delle due va in crisi profonda. Anzi, se perde il Bologna è solo un’occasione sprecata per un’altra grande impresa, se perde il Milan è un dramma. La stagione del Milan diventa fallimentare del tutto, essendo uscita dalla Champions contro il Feyenoord in maniera ignominiosa, ed essendo molto attardata in campionato. La Juventus deve stare molto attenta poiché se non si dovesse qualificare alla prossima Champions League sarebbe una mazzata terrificante per le finanze juventine. Di queste sei squadre, due rimarranno con il cerino in mano, Il Torino si gioca semplicemente lo scudetto del decimo posto che Cairo ha destinato a questa storica società in lotta con l’Udinese che sta facendo bene. Il Torino zoppica da quando ha perso Zapata che non è stato sostituito adeguatamente. Di tutto ciò, però, c’è un testa-coda che mi preoccupa tanto. Il Como, dopo la campagna acquisti di gennaio e con un allenatore che fa giocare a calcio, è una squadra che mi desta più di una preoccupazione anche in vista dell'impiego di Anguissa che con molta probabilità giocherà, ma essendo in diffida, potrà giocare frenato. Non può mancare nella sfida scudetto contro l’Inter quindi tremeremo ad ogni intervento di Zambo in campo.

Voglio chiarire un fatto. Quando ho criticato il mercato di gennaio non l’ho fatto perché non è stato preso il sostituto di Kvaratskhelia. Io ho parlato di giocatori pronti e utili. Io rimpiango Danilo non Garnacho perché il brasiliano ci avrebbe risolto tutta una serie di problemi sulle fasce e in difesa. Rimpiango persino Folorunsho che era pronto per entrare in campo e invece lo abbiamo sostituito con uno che non gioca neanche un minuto come Billing. Conte per un mese non ha fatto giocare neanche un secondo a Billing, persino Rafa Marin ha esordito. Perché il Napoli non è riuscito ad arrivare ad obiettivi importanti? Manna ce lo ha spiegato e capisco tutto, ci sta trovare ostacoli imprevisti a gennaio. Ma perché prendere Billing e Okafor che non sono pronti? Se avessimo preso due giocatori da instant team anche se non eccezionali come Anjorin  o Ismaili dell’Empoli, mi sarebbero andati bene. Mica pretendevo di avere la luna. Questa è la critica che ho mosso. Perché non sono andati a prendere giocatori pronti? Persino prendere Comuzzo della Fiorentina a 30 milioni mi sembra avventato. Bisognava dare a Conte giocatori che potevano entrare nelle rotazioni e giocare bene quei pochi minuti a cui erano destinati. I miei rimpianti sono Danilo e Dorgu, che potevano prenderlo prima che ci si fiondasse il Manchester United e che ti poteva far quadrare tutta una serie di situazioni. Il mercato di agosto è stato sontuoso, il mercato di gennaio è stato deficitario. Ma non ne voglio parlare più, solo un’occasione sprecata, ma non tocca l’impianto valido della squadra di Conte.

Io adesso voglio vedere solo la squadra uscire da Como con tre punti. Sono pronto a firmare per una partita fotocopia come quella di Empoli dove abbiamo assistito al peggior Napoli della stagione. Mi sono iscritto al partito risultatista? No, è la ragion di stato che prevale adesso, a 13 partite dalla fine. Fuori i secondi, bisogna colpire e scappare come ci ha insegnato il grande Mohammed Ali".