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Calamai: "Inter tornata dal City con trombette e lustrini, ora suona campanello d'allarme"

Calamai: "Inter tornata dal City con trombette e lustrini, ora suona campanello d'allarme"TuttoNapoli.net
© foto di Federico De Luca
Ieri alle 22:40Le Interviste
di Davide Baratto

A TMW Radio è il momento di Penna e Calamai, editoriale a cura di Luca Calamai: "Finalmente sono saltati tutti gli schemi, non ci sono sempre le stesse a comandare. Sembra di essere tornati ad anni fa, quando c'era tutto da vedere e c'erano le sorprese. Che bello il calcio del Torino, dell'Empoli, godiamoci questo equilibrio. Passiamo al derby, che ha visto due facce opposte. Le leggi del derby sono non scritte ma funzionano. L'Inter era tornata da Manchester con trombette e lustrini, ed è arrivata in maniera sbagliata a questa partita. Gli do 4,5 all'Inter, no a Inzaghi. Leggo le dichiarazioni di Darmian, che dice che certi gol lo scorso anno non accadevano. I campanelli d'allarme, qualche atteggiamento di supponenza, si erano visti anche prima.

In questo momento l'Inter deve ripartire dalla sua società, se vuole vincere lo scudetto deve ritrovare umiltà e cattiveria di vincere ogni partita. Fonseca ha vinto per testa, tattica e tenuta fisica? Sì, ma ci metterei anche coraggio e incoscienza di un allenatore che sapeva che doveva fare qualcosa di diverso, che doveva rischiare. Ha messo una squadra offensiva. E' stata una mossa vincente, gli ha tolto di dosso al Milan questa malinconia che aveva. Ora la curiosità è capire come vivrà il Milan la normalità dopo il derby. La Roma sembra un manicomio. Oggi non ci trovo né capo né coda, salta una testa al giorno, non vorrei che il pensiero dei Friedkin sia più l'Everton che la Roma. Che sta succedendo? La scelta di Juric è curiosa. Metti un guerriero dove serve equilibrio? Metti benzina nel fuoco?".