Buongiorno in conferenza: "Giornata speciale. Contenti per un aspetto su cui il mister pone attenzione"

Buongiorno in conferenza: "Giornata speciale. Contenti per un aspetto su cui il mister pone attenzione"TuttoNapoli.net
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domenica 1 dicembre 2024, 18:15Le Interviste
di Antonio Noto

Alessandro Buongiorno, difensore del Napoli ed ex di giornata, è intervenuto in conferenza stampa dopo la vittoria sul Torino.

Com'è stata questa partita?
"E' stata una giornata speciale, incontrare vecchi compagni ed entrare in questo stadio è stata una grande emozione. Anche il saluto finale con il pubblico è stato molto bello. Sulla partita, abbiamo gestito bene il possesso e in alcuni momento potevamo farlo meglio. In fase difensiva siamo stati solidi e non abbiamo preso gol, siamo contenti ed è un aspetto su cui il mister pone tanta attenzione"

Ha detto qualcosa di particolare a Vanja?
"Abbiamo parlato con tutti dopo la gara, sono andato a salutare lui e gli altri compresi i membri dello staff. Vanja ha giocato davvero una bella partita, ma fortunatamente abbiamo segnato lo stesso. Gli ho fatto i complimenti, si vede che sta migliorando e sta lavorando duro"

Che sentimenti prova il bambino Buongiorno a vedere questo Toro così in crisi? E ha la sensazione che ci possa essere un cambio in società?
"Non voglio parlare di cambi di proprietà o presidente. Il bambino penserebbe che il tifoso granata e il giocatore devono essere una sola cosa: i giocatori hanno bisogno del massimo sostegno per renderlo al meglio, ma il giocatore deve dare tutto per ripagare la passione dei tifosi. Il Toro è una squadra che ha un mister fortissimo, sono certo che si risolleverà"

Si aspettava un Toro così?
"Con gli inserimenti dei centrocampisti potevano sorprenderci, anche con il gioco a due delle punte. Sapevamo di dover fare attenzione a questo e ai lanci di Vanja perché difendi nella tua trequarti.

Come si trova con Rrahmani?
"Ci troviamo e ci parliamo, aiutiamo i compagni e mi piace dire che non è solo merito nostro, ma di tutta la squadra, Il fatto di non prendere non può prescindere dal lavoro di tutti gli undici. Cerchiamo di difendere la porta, a volte vengono concessi tiri da fuori che sono meno pericolosi rispetto a dentro l'area. Quando difendiamo con un blocco basso, difendiamo tutti insieme e c'è applicazione da parte di tutti".