Un nuovo stadio al posto del San Paolo, 100mln per avere una casa in due anni: ecco i dettagli

Sull'edizione odierna de Il Mattino trova ampio spazio la questione legata al nuovo stadio. Nel corso del convegno a Città della Scienza, è nato un patto tra il sindaco Luigi De Magistris e Aurelio De Laurentiis che ha anunciato che intende esporsi personalmente a livello economico. I progetti sono al momento due: uno stadio di zecca, che porta la firma della Astaldi, e l’altro in dotazione a Palazzo San Giacomo.

Un intrigo quello che porta la firma Astaldi. Il gruppo di progettisti è interamente napoletano ed è composto - scrive Luigi Roano su Il Mattino - dagli ingegneri Dario Boldoni, una vecchia conoscenza del calcio, cognato di Ferlaino presidente degli scudetti, Filippo Cavuoto che ha progettato le stazioni della metro Toledo e Università, Gennaro Portomeo e l’architetto Giancarlo Scognamiglio. Il progetto ha un costo di 100 milioni. "Il nostro progetto - spiega Cavuoto - prevede uno stadio moderno e multifunzionale da 55mila posti. Numeri variabili se il committente lo richiedesse. Non più due anelli ma uno solo digradante verso il terreno di gioco, distante dalle gradinate al massimo 20 metri. Con una pista di atletica molto più piccola. Fondamentale chiarire due cose: i tempi di intervento dureranno al massimo due anni. E soprattutto le attività allo stadio non si interromperanno, il Napoli continuerà a giocare tranquillamente. Le nuove volumetrie saranno tutte all’interno, con negozi, ristoranti, una sede per il calcio Napoli e il museo della società sportiva, la clinica dello sport, uno stadio da vivere tutta la settimana".