RILEGGI LIVE - Garcia in conferenza: "Chi pensava fosse facile non capisce di calcio, questa è la Champions! Il Real ha sofferto a Braga, noi criticati. Quel gesto di Natan..."
Al termine della gara di Champions contro l'Union Berlino, l'allenatore del Napoli Rudi Garcia risponderà ai giornalisti nella sala conferenze dell'Olympiastadion di Berlino. Su Tuttonapoli.net, come di consueto, troverete la diretta testuale della conferenza stampa.
23.54 - Inizia la conferenza stampa.
Vittoria che sa di qualificazione? "Faremo i conti dopo la quarta giornata, è ancora troppo presto. L'importante che abbiamo vinto, anche se non abbiamo fatto la nostra migliore partita soprattutto nel primo tempo. Però sapevamo che questa squadra vive sui tuoi errori, una squadra forte fisicamente e in contropiede. Era importanti anche a non essere esposto a queste probabilità del loro gioco. Nel secondo tempo abbiamo gestito meglio la palla e siamo andati da un fronte all'altro con più velocità. Il gol mi è piaciuto non solo per la giocata di Kvara, ma anche per il doppio recupero di palla, il primo molto alto di Rrahamni e un duello vinto da Mario Rui. Quando si è meno brillanti con la palla, è importante dimostrare di saper lottare tutti insieme".
Vittoria sofferta: "Tutti quelli che pensavano di aver vinto prima di giocarla non capiscono niente di calcio. La Champions è sempre complicata, soprattutto fuori casa. Abbiamo visto oggi che anche il Real ha sofferto per vincere a Braga e noi siamo stati criticati per aver vinto lì. Due trasferte, due vittorie. Avendo studiato questa squadra sapevamo che aveva delle caratteristiche molto precise. Siamo stati bravi stasera a non farli esprimere queste caratteristiche. Quando perdi 8 volte di fila sei molto più vicino a fare il risultato che perdere ancora una volta. Quindi noi siamo stati bravi a vincere qua".
Pensa ancora di vincere il girone? "Siamo alla metà, abbiamo 6 punti su 9. Abbiamo perso in casa col Madrid e non un buon risultato ma c'è ancora tanto da fare. Dobbiamo vincere in casa contro l'Union e dopo faremo i conti perché rimangono ancora dopo 2 partite. La cosa che mi piace, che non è sparita durante la stagione, è l'atteggiamento dei ragazzi. Abbiamo visto una squadra pronta sul piano mentale, pronta ad essere presente sulla sfida fisica che ti propone l'Union. Anche se abbiamo delle cose tecnicamente, abbiamo sempre giocato il nostro gioco. Oggi fare dei cross alti per i nostri attaccanti non era una buona idea viste le loro tre torri dietro e dovevamo giocare con movimento e palla a terra. L'abbiamo fatto poco nel primo tempo, meglio nel secondo. L'importante è aver dimostrato che eravamo in grado di vincere qua. C'è un'immagine che può mostrare la qualità mentale e la determinazione del gruppo stasera: il tackle di Natan davanti la panchina e la rabbia che dimostrato per vincere questa scivolata. Questo mi è piaciuto un sacco, così voglio la mia squadra stasera".
Cosa non vi è riuscito nel primo tempo nel servire Raspadori? "Quando abbiamo trovato Raspa, abbiamo portato poco sostegno. Quando si gioca con lui che gioca incontro dovevamo portare dei giocatori sotto a lui per giocare, anche se anche lui è mancato un po' di movimento ed è rimasto troppo nella sua zona. I nostri esterni si sono mossi troppo poco e sono restati troppo larghi. Raspa ha fatto gol, se c'era uno che se lo meritava era lui perché ha sempre dato tutto dall'inizio della stagione. E' sempre un grande aiuto per la squadra, gli mancava un po' di efficacia e stasera l'ha dimostrata".
E' stato un messaggio al Milan per domenica? Come limitare Leao? "Sabato in conferenza mi rifarà questa domanda, oggi è Champions e siamo concentrati su questo. Da domani si ripensa di nuovo al campionato".
Commento su Kvara e Natan: "La cosa che mi è piaciuta è che abbiamo lavorato bene sul pressing dei tre attaccanti sui loro tre difensori. Ha funzionato bene, perché non abbiamo quasi concesso niente anche se abbiamo creato poco rispetto al nostro standard. Ma stasera era una gara differente, era la Champions c'era una squadra che si giocava anche la vita per tornare a fare un risultato positivo. Veramente era la gara che mi aspettavo, su questa cosa abbiamo risposto bene. Natan è stato bravo da quando è entrato nei titolari. Abbiamo lavorato bene con lui durante la prima pausa della nazionali. Sul gol annullato stasera, è una cosa che abbiamo lavorato sulla linea difensiva, non solo lui è stato bravo. Doveva, però, inserirsi nei meccanismi difensivi. Scappare quando è palla scoperta, allinearsi sui compagni difensivamente, salire di nuovo e accompagnare l'azione, essere molto alto sul recupero di palla anche nel campo avversario come ha fatto Amir e prendersi il rischio di aprirci dietro le spalle quando siamo alti. Lo vedo con più fiducia, sul tackle ha dimostrato anche con la sua rabbia di essere un giocatore che, anche se sembra timido, può prendere il suo spazio in futuro sulla leadership e l'impatto fisico che ci può dare".
Ha pensato di affiancare a Raspadori Simeone? "Sì, è possibile giocare con due punte e col trequartista e una punta con questi giocatori ma alla fine abbiamo fatto gol e non era più necessario. La cosa necessaria era trovare una soluzione a centrocampo su un giocatore forte fisicamente che ci dava una mano sull'impatto fisico e il gioco di testa. Senza Anguissa, l'avete visto anche in ritiro, penso che Ostigard ci può dare una mano su questa cosa. Soprattutto quando giochiamo con delle squadre, come stasera, che fanno il gioco lungo e mettono giocatori forti di testa nella tua area rischi di prendere un pareggio alla fine su un rimbalzo. Non è il calcio che mi piace, ma è anche un calcio concreto. Quindi ci voleva una risposta, quindi sono contento dell'atteggiamento di Leao quando è entrato".
Vittoria che rappresenta un punto di svolta per come è arrivata? "Quando non sei brillante, nessuna squadra al mondo è brillante per tutta la stagione, e trovi una squadra che ti chiude tutti gli spazi devi giocare con la testa e tanto con il cuore. Questa squadra può dimostrare, e lo spero, che deve saper fare tutto. Questa sera abbiamo dimostrato che possiamo lottare anche in questo modo, che ogni tanto ci può aiutare".
00.09 - Termina la conferenza stampa.
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