Rapina Neres: così sono stati incastrati i 3 rapinatori, aiutati da due dipendenti Asìa

Rapina Neres: così sono stati incastrati i 3 rapinatori, aiutati da due dipendenti AsìaTuttoNapoli.net
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di Pierpaolo Matrone

Nella mattinata odierna, nell’ambito di attività di indagine coordinate dalla Procura della Repubblica di Napoli, i militari hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del locale Tribunale, nei confronti di tre persone ritenute gravemente indiziate del delitto di concorso in rapina pluriaggravata. La vicenda risale alla notte tra il 31 agosto e il 1° settembre scorsi, quando tre uomini avevano pianificato e attuato una rapina nei confronti del calciatore del Napoli David Neres.

Arrivano ulteriori indiscrezioni sulla vicenda, direttamente dal sito della Rai. La banda aveva notato il valore dell'orologio indossato da Neres in occasione del contratto firmato con il club. Da lì l'idea di progettare un'azione criminale mirata. Che scatta quando il minivan che trasporta il calciatore lascia lo stadio Maradona diretto in un albergo di corso Vittorio Emanuele, inseguito dai 3 rapinatori, pregiudicati del rione Lauro di Fuorigrotta, tra i 24 e i 34 anni.

Dopo la rapina si danno alla fuga su due scooter, prima di farsi recuperare dal padre di Cuomo, dipendente dell'Asìa, alla guida di un'auto sottoposta a intercettazione ambientale per un'indagine relativa al clan Iadonisi. Le microspie registrano i commenti e la gioia dei rapinatori per l'eccezionale bottino, un orologio dal valore di oltre centomila euro. "Qua prendiamo 120-130 mila euro" esultano mezzora dopo il colpo,

Subito dopo la rapina si sono disfatti di vestiti, caschi, e perfino scarpe gettandoli in un camion dell'Asìa con la complicità anche di un secondo dipendente dell'azienda, motivo per cui, quando tornano nel Rione Lauro, come evidenziano le telecamere, non indossano più le scarpe ma solo i calzini. Sono questi, insieme alla reazione che hanno quando una testimone della rapina li indica come responsabili e la notizia esce sugli organi di informazione, gli elementi dirimenti che hanno portato gli inquirenti, indagine affidata ai carabinieri del nucleo investigativo, a chiudere il cerchio e ad arrestare i tre.