Top10 Gare 2024 - 4 punti a San Siro, con Conte si torna primi! Continua la striscia con la Juve

Top10 Gare 2024 - 4 punti a San Siro, con Conte si torna primi! Continua la striscia con la JuveTuttoNapoli.net
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mercoledì 1 gennaio 2025, 08:30Zoom
di Antonio Noto

Dal decimo al primo posto in classifica. L’anno parte dalla depressione dell’ambiente per una stagione post-scudetto balorda con due allenatori che si succedono, si scuote in estate con l’arrivo in panchina di Antonio Conte e con un mercato da 150 milioni e si conclude per la soddisfazione del primo posto in coabitazione con l’Atalanta. Il 2024 va in archivio e sono diverse le partite di quest'anno solare, che tornano alla mente. Abbiamo voluto scegliere le 10 gare più belle, emozionanti ed importanti di quest'annata.

10) NAPOLI-FIORENTINA 3-0 (18 gennaio). Il Napoli inaugura il nuovo format della Supercoppa italiana a quattro squadre battendo la Fiorentina 3-0 nella prima semifinale a Riad. Per l’occasione il tecnico degli azzurri Walter Mazzarri rispolvera la difesa a tre, che tiene botta agli attacchi della squadra di Vicenzo Italiano. In ripartenza arriva la prima rete azzurra che porta la firma dell’ex viola Simeone. Il Cholito riceve un preciso assist da Juan Jesus, che era stato innescato da un magico tacco di Kvaratskhelia, e trafigge Terracciano con un potente diagonale. Dopo un rigore sbagliato a fine primo tempo da Ikoné, il Napoli trova in Zerbin il mattatore degli ultimi minuti. L’esterno prima s’immola mandando in rete in estirada dagli sviluppi di un corner, prima di sbattere la testa sul palo, poi trova la doppietta con un contropiede in solitaria. Gli azzurri volano in finale dove verranno sconfitti in dieci uomini dall’Inter solo nei minuti di recupero.  

9) NAPOLI-BARCELLONA 1-1 (21 febbraio). E’ la prima partita sulla panchina azzurra di Francesco Calzona, che torna a Napoli dopo essere stato il secondo di Sarri e Spalletti. Per il tecnico tornato in azzurro solo il giorno prima e che dovrà condividere l’incarico con la nazionale slovacca, un esordio da brividi: il Barcellona di Xavi per l’ottavo d’andata di Champions League. Il Napoli ritorna al 4-3-3 e a quei principi di gioco che avevano portato lo scudetto 8 mesi prima. L’inizio è però in salita, il Barcellona crea tanto e trova il vantaggio all’ora di gioco con il solito Lewandowski. Ma gli azzurri restano in partita e alla mezz’ora della ripresa trovano il pareggio con Osimhen: il nigeriano riceve in area da Anguissa, vince il duello con Inigo Martinez, si gira su sé stesso e di destro trafigge Ter Stegen. Nel finale altre due occasioni di Anguissa e Simeone e un brivido su tiro di Gundogan non cambiano il risultato.

8) MONZA-NAPOLI 2-4 (7 aprile). Un finale dignitoso per cercare un possibile piazzamento, era questo il senso del discorso alla squadra del presidente De Laurentiis, in visita a Castel Volturno in vista della trasferta di Monza. Messaggio ricevuto dagli azzurri, che tornano a vincere sfoggiando reti da incorniciare. Ci vuole un tempo però per carburare, a inizio ripresa Osimhen pareggia il gol di Djuric con un imperioso stacco di testa su cross di Anguissa. Poi ci pensa Politano a ribaltare il match con una spettacolare girata al volo di sinistro da fuori area. Altro sinistro da fuori area e altra rete da antologia, stavolta è Zielinski che toglie la ragnatela da sotto la traversa. Dopo il momentaneo 2-3 di Colpani, Raspadori chiude i conti spingendo in rete una respinta di Di Gregorio su tiro di Di Lorenzo.

7) SASSUOLO-NAPOLI 1-6 (25 febbraio). Il Napoli dopo mesi torna a dare spettacolo, lo fa a Reggio Emilia sommergendo con 6 reti il Sassuolo. Dopo essere passati in svantaggio per un gol di Racic, gli azzurri prima trovano il pari con Rrahmani dopo una splendida azione impreziosita dall’assist di tacco di Anguissa (votato dai tifosi sui social della SSCNapoli come il miglior assist dell’anno), poi ribaltano il Sassuolo con una tripletta di Osimhen su doppio assist di Politano e uno di Kvaratskhelia. Proprio il georgiano partecipa al festival del gol con una doppietta: prima uno splendido tiro a giro di destro e poi una botta di sinistro dopo una ribattuta su un suo precedente tiro. Per una notte torna in auge la coppia d’oro dello scudetto Kvara-Osimhen.

6) UDINESE-NAPOLI 1-3 (14 dicembre). Al Napoli basta un tempo per ribaltare al Bluenergy Stadium l’Udinese. Al gol di Thauvin in ribattuta sul rigore parato da Meret allo stesso francese, gli azzurri pareggiano ad inizio ripresa con Lukaku. Spettacolare palla in profondità di McTominay per il belga, che in progressione si fa 30 metri e di mancino la mette all’angolino. A 15 dalla fine David Neres entra in area, supera i friulani come birilli e sulla deviazione decisiva di Giannetti trova la rete del sorpasso. Cinque minuti dopo Anguissa in fuga solitaria su sponda di Simeone piazza il tris di giustezza di sinistro. Prestazione da incorniciare per Neres, che non fa rimpiangere l’infortunato Kvaratskhelia. Vittoria fondamentale per gli azzurri che reagiscono alle due sconfitte con la Lazio e restano in scia dell'Atalanta.

5) INTER-NAPOLI 1-1 (10 ottobre). Altra prova convincente del Napoli di Conte a San Siro, gli azzurri al terzo big match in trasferta dopo Juventus, Milan e Inter restano imbattuti e in testa alla classifica. Il Napoli la sblocca subito col gol da distanza ravvicinata di McTominay da sviluppo di calcio d’angolo. Poco prima dell'intervallo Calhanoglu firma il pari pescando il jolly dalla lunga distanza che sorprende Meret. Nella ripresa proprio il turco sbaglia il rigore, centrando il palo alla destra di Meret. Il Napoli si difende con i denti e prova a vincerla fino alla fine, proprio all’ultimo istante Simeone spreca il match point sfiorando la traversa da pochi passi dopo una grande giocata di Ngonge. Dopo il primo ko casalingo, 0-3 con l'Atalanta, gli azzurri tornano solidi e portano a casa un prezioso punto che li fa restare primi.

4) CAGLIARI-NAPOLI 0-4 (15 settembre). Primo successo esterno per il Napoli di Conte, dopo oltre un anno mezzo gli azzurri trovano una striscia di tre vittorie consecutive. Il Napoli supera una prova non priva di insidie in quel di Cagliari con un convincente poker. La qualità della squadra di Conte però prevale e - dopo averla sbloccata in maniera fortunosa nel primo tempo col tiro deviato di Di Lorenzo - la chiude nella ripresa con il tandem Lukaku-Kvaratskhelia. Prima il georgiano infila su Scuffet con un tiro d'esterno destro sul primo palo su un pregevole filtrante d'esterno del belga, poi è Kvara a ricambiare il favore servendo a Big Rom la palla del tris. Nel finale spazio anche alla rete di Buongiorno con un colpo di testa su angolo battuto da Neres. Da sottolineare la prova di Meret che sul parziale di 1-0 sbarra più volte la porta ai sardi.  

3) NAPOLI-JUVENTUS 2-1 (3 marzo). La stagione post-scudetto è da cancellare, ma gli azzurri regalano ai napoletani lo sfizio di battere ancora una volta la Juventus. E’ la quinta vittoria consecutiva contro i bianconeri al Maradona, non era mai accaduta nella storia del Napoli. Dopo un gol sfiorato e un palo di Vlahovic, gli azzurri di Calzona si portano in vantaggio grazie ad una splendida girata al volo di Kvaratkshelia. Nel finale girandola di emozioni: prima la Juve pareggia con un preciso diagonale di Chiesa, poi il Napoli porta a casa la vittoria nonostante un rigore sbagliato da Osimhen. Raspadori, dopo il gol-vittoria a Torino dell’anno prima, castiga di nuovo la Vecchia Signora anticipando tutti sul penalty respinto da Szczesnyv. Per una notte il Maradona torna a impazzire di gioia e i tifosi mettono da parte la deludente classifica.

2) NAPOLI-BOLOGNA 3-0 (25 agosto). Il Napoli di Conte all'esordio in casa in campionato si riscatta dal ko di Verona alla prima giornata. Gli azzurri sanno quando offendere e quando invece aspettare in blocco basso il Bologna, rifilando un secco 3-0 agli uomini di Italiano. Un super Kvaratskhelia festeggia la nascita del primogenito Damiane con un gol e un assist. Ad aprire le danze è il capitano Di Lorenzo che, proprio su passaggio al bacio a pallonetto del georgiano, stoppa di destro e conclude di sinistro portando avanti gli azzurri nel recupero del primo tempo. A quindici dalla fine Kvara raddoppia di sinistro da fuori area con la complicità di una deviazione, dopo un’azione personale. Nel recupero c’è gioia anche per il Simeone che realizza su assist del neo acquisto David Neres. Prestazione molto positiva anche dell’altro nuovo acquisto Buongiorno, all’esordio in azzurro. Dopo l’appendice della scorsa stagione col Verona, parte col piede giusto l’era Conte.

1) MILAN-NAPOLI 0-2 (29 ottobre). Come nell’anno del terzo scudetto il Napoli espugna San Siro battendo i rossoneri e prova la fuga in testa alla classifica di Serie A. Il Napoli di Conte vola con 8 vittorie e 1 pareggio nelle ultime 9 gare, 1 solo gol subito su azione. Gli azzurri la sbloccano subito con Lukaku, che dopo 4 minuti controlla dopo l'imbucata perfetta di McTominay, manda per l’aria Pavlovic e con il sinistro fulmina Maignan. Nel finale del primo tempo arriva il raddoppio di Kvaratskhelia, che innescato da un’altra giocata strepitosa di McTominaym, converge al centro e con un destro chirurgico a giro buca Maignan. Nella ripresa gli azzurri arginano l'assalto rossonero con grande solidità difensiva e portano a casa tre punti fondamentali nel segno di Antonio Conte. Buon Anno a tutti da Tuttonapoli!