Gilmour: "De Zerbi mi ha detto una cosa prima di accettare. Napoli straordinaria, atmosfera incredibile"

Gilmour: "De Zerbi mi ha detto una cosa prima di accettare. Napoli straordinaria, atmosfera incredibile"
Ieri alle 20:40In primo piano
di Fabio Tarantino

Billy Gilmour si racconta. Lo fa dal ritiro della sua nazionale. Una lunga e interessante intervista ai canali ufficiali della sua nazionale in cui il centrocampista del Napoli e della Scozia racconta del suo arrivo in Italia e dei motivi alla base della sua scelta. 

"La Premier League è sempre stato il sogno, ma quando è arrivata l'opportunità di andare fuori ho voluto confrontarmi con una nuova realtà. Le mie aspettative a Napoli sono state superate. Nelle prime due partite vedere tutti quei tifosi allo stadio e l'atmosfera incredibile che c'era in città è stato bellissimo. In campionato la partenza è stata super. Sto amando ogni momento in questa mia nuova esperienza, questa è una città straordinaria che vive di calcio. Anche in Scozia è così.

La lingua italiana? Sto lavorando duro, sto cercando di imparare la lingua e la cultura, spero di poter parlare meglio tra un paio di mesi. Ad oggi conosco giusto le basi, ma è una questione di rispetto interessarsi alla lingua e non parlare solo inglese nello spogliatoio. Quando non capisci la lingua, puoi giusto carpire alcune parole, alcuni segnali. Imparo parole come: uomo, solo, cambio, attacca lo spazio! Sto imparando".

Gilmour ha anche svelato un retroscena che vede coinvolto un ex azzurro: "Prima di venire a Napoli ho parlato con De Zerbi, lui mi ha consigliato di accettare. Mi aveva detto che avrei amato la città e mi sarei trovato benissimo e in effetti aveva ragione. Mi aveva detto che era stato un calciatore del Napoli. Le prime due settimane a Napoli sono stato in Hotel, avevo il mare di fronte, le barche, gli yatch. Non ho ancora visitato il murale di Maradona, ma quando torno a Napoli ci vado, è un posto magico e voglio vederlo. Per ora sono stato in un paio di ristoranti, le persone sono state molto gentili, tutti si preoccupano affinché io stia bene in questa nuova città. Hanno il calcio nel cervello".