La Roma convince: batte 2-0 l’Eintracht e va ai playoff di EL

La Roma convince: batte 2-0 l’Eintracht e va ai playoff di ELTuttoNapoli.net
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Ieri alle 22:55Europa League
di Francesco Carbone

Vince 2-0 la Roma contro l'Eintracht Francoforte all'Olimpico nel match valido per l'8^ giornata della fase campionato di Europa League. A segno Angelino al 44' e Shomurodov al 69'. I giallorossi accedono così ai playoff.

La prima occasione della partita capita sulla testa di Angelino, che al 9' mette alto di testa dopo un cross di sinistro di Saelemaekers. Passano 4 minuti e i giallorossi vanno vicinissimi al vantaggio con Dovbyk, che si divora la rete dell'1-0. Il pressing degli italiani è sempre più insistente e al 16' è Saelemaekers a provarci dalla distanza, ma il suo sinistro termina a lato della porta difesa da Trapp. L'Eintracht Francoforte non ci sta e reagisce al 22' con Bahoya e Larsson: il primo va al cross, il secondo sfila alle spalle di Ndicka e di testa dall'area piccola obbliga Svilar a una grande parata, malgrado lo svedese non abbia angolato il suo tiro. Un'altra chance capita al 36' sulla testa di Mancini, che colpisce il palo, prima che il portiere ospite riesca a smanacciare nuovamente in corner. Al 44' il colpo di scena: azione avvolgente della Roma con Mancini che crossa dalla destra sul secondo palo e trova tutto solo Angelino, bravissimo a calciare verso la porta avversaria, segnando l'1-0, che permette ai capitolini andare al riposo in vantaggio.

Il secondo tempo si apre subito con una grande occasione per l'Eintracht Francoforte, in particolar modo per Ekitike, che salta Svilar dopo il filtrante di Theate, ma subisce in un secondo momento la rimonta del portiere ex Benfica. Gli uomini di Toppmoller provano in qualche modo a trovare il pareggio, ma non impensieriscono mai Svilar e così la Roma raddoppia al 69': grandissima giocata di Soule che, dopo essere subentrato a Saelemaekers, salta tre avversari e da destra cambia gioco trovando Shomurodov, velocissimo a portarsi avanti la sfera e a presentarsi a tu per tu con Trapp. A questo punto l'uzbeko sembra perdere il tempo per calciare, ma è solo un'impressione perché poi deposita il pallone in porta con un tocco leggero ed esulta per il 2-0. Da quel momento Ranieri ordina ai suoi di serrare i ranghi e mettere in ghiaccio la partita: detto, fatto. Svilar non rischia più niente e l'Olimpico è un tripudio di gioia al triplice fischio del direttore di gara.