Il Roma - Osimhen, c'è la deadline per l'addio: agente atteso da ADL
Potrebbe essere una possibilità, solo quella. Ma c’è. Per un motivo o per un altro, da oggi fino al 25 luglio è possibile che Osimhen cominci a vedersi sempre meno. Le operazioni per la (dolorosa, per quanto annunciata) separazione con il Napoli dovrebbero essere cominciate. Per ora la cronaca dice che per un giorno e mezzo (domenica pomeriggio e tutto ieri) l’attaccante non si è visto. Ieri mattina terapie, nel pomeriggio palestra. Il problema è un leggero affaticamento muscolare. Niente di preoccupante, ma meglio fermarsi. Oggi non prenderà parte al test contro l’Aunane, e da mercoledì si vedrà.
Il calciatore è in uscita, non ci sono dubbi e nessuno ha cambiato idea. Impossibile sapere cosa pensa il nigeriano: forse restare non gli dispiacerebbe, ma più probabilmente non è così. Lui aspetta il Paris Saint Germain, una squadra dove gli farebbe piacere giocare. Ama molto Parigi e la Francia, conosce la lingua e il campionato dove è esploso. Servirà ancora un po’ di pazienza, ma intanto il Napoli lo cautela il più possibile. Un guaio fisico di questi tempi è l’ultima cosa che ci vuole. Del resto c’è Conte che freme: al tecnico azzurro non interessa dove andrà Osimhen, ma quando andrà via.
Vuole il sostituto e lo vuole già il 25 luglio, quando il Napoli ripartirà con il secondo ritiro, quello a Castel di Sangro. I programmi oggi sono che Osimhen già non ci sarà più. Si tratta quindi di nove giorni per fare tutte le operazioni. Cedere Osimhen (o finalizzare la trattativa alle ultime battute) e comprare Lukaku dal Chelsea per 30 milioni o una formula nuova, come il prestito che il Napoli ci terrebbe a fare. Ma dipende da Osimhen: se lui non esce Lukaku non entra. Il belga è in vacanza, ha un accordo con Conte. Aspetta senza problemi, ma quando tornerà operativo vuole la sua nuova squadra, altrimenti si guarderà intorno. Una serie di incastri che si devono completare.
Osimhen attende la chiamata dalla Francia. Il suo agente Roberto Calenda ha in calendario un appuntamento proprio a Parigi, e poi potrebbe essere a Dimaro. Domani inizia il mercato in Arabia e il Napoli vuole sapere se da quelle parti c’è qualche club pronto a prendere Osimhen, perché è importante sapere se ci sarà questa "via d'uscita" sicura. Ovviamente a De Laurentiis non interessa dove andrà Osimhen, ma quando e "come". Il club azzurro vuole che l’accordo stipulato a dicembre (il nigeriano via con la clausola) venga completato e rispettato. Se il Psg vorrà uno sconto se ne potrà parlare, ma difficilmente De Laurentiis scenderà sotto i 100 milioni ed è improbabile che si accettino contropartite tecniche, anche perché in quel caso poi ci sarà Conte che avrà potere di veto e che potrebbe complicare ulteriormente le cose. Gli arabi sono avvisati: se sono spendaccioni dovranno esserlo anche adesso, ma Osimhen per spinge solo per il Paris Saint Germain.
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