L'Italia scopre (finalmente) Fabián: da Redondo a Veron, si sprecano i paragoni ed i romanisti accusano Monchi su Cristante

A fine ottobre anche il calcio italiano sembra essersi finalmente accorto delle qualità straordinarie di Fabian. Il classe '96 spagnolo in realtà sta incantando i tifosi azzurri sin dalle amichevoli estive (già dal primo test a Dimaro vi raccontammo delle sue qualità, per i più scettici sull'anno straordinario al Betis). 30mln di euro per strapparlo ad una nutrita concorrenza (big spagnole comprese che lo monitoravano da tempo, ma forse avrebbero voluto tenerlo un altro anno al Betis) mentre i giornali celebravano Cristante, Pastore, Bakayoko e tanti altri. La prova di ieri, e l'incredibile giocata mettendo a sedere due avversari, ha catturato l'attenzione anche dei più distratti e praticamente aperto il tema su un acquisto sottovalutato dai media sportivi (che poi, non a caso, hanno piazzato il Napoli quinto-sesto nelle griglie estive). "Sottovalutato?" ha chiesto ieri Caressa ad Ancelotti che s'è tolto qualche sassolino: "Non da noi, nemmeno dal Betis visto il prezzo..."

Sui social nel post-partita sono arrivati complimenti trasversali per il centrocampista. L'hashtag #Fabianruiz ha raccolto elogi ad esempio dei milanisti che lo vedrebbero perfetto - visti i problemi di qualità a centrocampo - e soprattutto quelli dei romanisti che - essendo stato un nome seguito a lungo da Monchi che a Siviglia è di casa - sottolineano la differenza con i 30mln spesi per Cristante, finora tra i più deludenti del campionato, così come Pastore. "Un centrocampista incredibile, in estate i giornali l'hanno fatto passare per un pollo e spacciavano Cristante per Yaya Tourè", "come si fa a prendere Cristante per la stessa cifra", scrivono i tifosi della Roma, anche se altri sottolineano la mancanza di risorse (i 30 di Cristante sono stati distribuiti negli anni tra prestito, riscatto e poi bonus raggiungibili), ma non mancano le accuse a Monchi anche per Pastore, fermo da tempo, rispetto ad talento limpidissimo che lui a Siviglia, sponda Betis, non poteva farsi sfuggire. Se lo godono invece i tifosi del Napoli ed i paragoni si sprecano: da Redondo a Veron, ma pure riferimenti a Rui Costa, Thiago Motta e persino Rakitic.