“È tra i migliori al mondo”: Kalidou nell’incredibile lista di Ancelotti

(di Arturo Minervini) - Parlare di calcio con Carlo Ancelotti è come viaggiare negli ultimi trent’anni del calcio mondiale vissuto sempre ai massimi livelli, una passeggiata nell’olimpo dei più grandi che hanno accompagnato prima da calciatore, poi da allenatore, il cammino dell’attuale tecnico azzurro. Ecco perché, quando si parla di calciatori del presente paragonati a quelli del passato, bisogna andarci molto cauti. Nella conferenza stampa di presentazione della sfida all’Empoli, ad esempio, è stato chiesto al tecnico dove posizionare Koulibaly nella graduatoria dei migliori allenatori mai allenati, con Ancelotti che ha risposto con la solita schiettezza e simpatia: "Difficile fare un podio. E' tra i migliori che ho allenato, ma ci sono Thiago Silva, Nesta, Ramos, Terry, Stam, Cannavaro, Thuram... andiamo avanti?”.

Una lista incredibile. Mentre Carlo snocciola i nomi dei difensori del suo passato viene da sgranare gli occhi per la gente passata tra le mani dell’allenatore di Reggiolo. Essere inserito in quella lista è già un attestato di grande stima per Kalidou, con Ancelotti che chiarisce ulteriormente il concetto: “Attualmente sicuramente è uno tra i migliori al mondo”. Riconoscimento importante, che deve ulteriormente caricare quello che sta diventando anche il leader emotivo di una difesa che ha perso Reina. Il ‘lancio di Mario Rui’ contro Mbappè nella sfida di Parigi conferma anche il grande carattere del difensore senegalese. 

L’intoccabile. Nel turnover quasi frenetico di questo nuovo corso: sempre titolare nelle 13 gare ufficiali sin qui disputate, nelle quali non ha saltato neanche un minuto collezionando già 1170 minuti di gioco, primo nella speciale graduatoria contro gli azzurri. Nonostante le voci di mercato che parlano di diversi top club in pressing (ultimo in ordine di tempo il Barcellona, che aveva messo sul piatto 70 mln), Koulibaly resta concentrato sulla stagione e lavora per migliorare ulteriormente alcuni aspetti del suo gioco. È diventato presto virale il bolide di sinistro realizzato in allenamento e postato dalla SSC Napoli su Twitter, che conferma una crescita anche tecnica di un ragazzo che anno dopo anno ha saputo lavorare sui propri limiti e diventare sempre più forte e completo. Uno che, insomma, merita di entrare nell’incredibile lista ristretta di Ancelotti. Mica male…