Cavani e la porta in faccia alla Juve: il rispetto del Matador per Napoli

Cavani e la porta in faccia alla Juve: il rispetto del Matador per NapoliTuttoNapoli.net
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
giovedì 27 agosto 2020, 17:36Zoom
di Arturo Minervini

(di Arturo Minervini) - Se la parola di un uomo non vale niente, quell'uomo vale quanto la sua parola.E quanto vale una promessa? Quanto conta il rispetto? Se ti chiami Edinson Cavani, e a Napoli devi la svolta più epocale della tua esistenza, allora vale tanto. Tantissimo. Più di un contratto con tanti zeri e la maglia della Juve, sirena che ha attratto troppi falsi predicatori passati per Napoli in questi anni. 

Edi ha detto no. “Tornerei a giocare in Italia ma solo a Napoli. Ho delle promesse con me stesso e con la mia famiglia e se un giorno torno in Italia sarà solo per venire a Napoli” aveva dichiarato qualche anno fa. Ed in un pallone che fa a brandelli coerenza e dignità, il grande rifiuto del Matador alla Vecchia Signora ci racconta di un amore che combatte ai segni del tempo. Quello di Napoli e di chi ha avuto la fortuna di viverla come esperienza che stravolge l’esistenza. 

Non sappiamo come andrà a finire. Cosa ne sarà di Cavani, di quel ritorno in azzurro che è stata suggestione accarezzata in qualche convulsa notte d’estate di qualche anno fa. Chissà se nel suo futuro ci sarà l’Europa, l’America, il ritorno in patria. Quel che sappiamo è che il legame tra l’uruguagio e l’azzurro, seppur tac ito, è rimasto a covare affetto negli angoli più nascosti del cuori. A distanza, come a volte accade a certe storie d’amore che non hanno trovato le giuste condizioni per proseguire mano nella mano. In un pallone che si diverte a stravolgere ogni convinzione, tutto può ancora accadere, ma questo primo rifiuto di Cavani alla Juve è un piccolo gesto che riconcilia con un mondo del calcio che non c’è più. Sperando di non essere smentiti, non si può che prendere nota del rispetto che Edi ha mostrato per la piazza che lo ha reso grande.