Rileggi live

Verona, Zanetti in conferenza: "Questo Napoli è ai livelli di quello di Spalletti, se la giocherà per lo scudetto"

Verona, Zanetti in conferenza: "Questo Napoli è ai livelli di quello di Spalletti, se la giocherà per lo scudetto"TuttoNapoli.net
© foto di www.imagephotoagency.it
Ieri alle 23:37Serie A
di Antonio Noto

Al termine del match perso contro il Napoli, il tecnico del Verona Paolo Zanetti interverrà nella sala conferenze dallo Stadio Diego Armando Maradona per rispondere alle domande della stampa. Su Tuttonapoli.net, come di consueto, la diretta testuale della conferenza stampa.

23.27 - Inizia la conferenza stampa.

Si poteva fare di più o i valori oggettivamente erano molto diversi? "Si può fare sempre di più, questo è fuori discussione. Sicuramente nelle situazione che siamo riusciti a creare contro una squadra che oggi ha vinto più per meriti suoi che per demeriti nostri. Una squadra che sta bene fisicamente, che è in fiducia, che ha grande qualità e che ha dimostrato il motivo per il quale è in testa alla classifica. Dovevamo in alcune situazioni del primo tempo cercare di fare un gol per restare aggrappati alla partita. Il secondo gol che abbiamo preso è stato bellissimo. Nel secondo tempo, invece, non abbiamo avuto la forza di ripartire con situazioni più qualitative anche per merito degli avversari che hanno alzato il ritmo e ci hanno costretti per gran parte del tempo nella nostra area".

Si porta a casa il carattere della squadra? "Assolutamente, chi conosce il nostro percorso sa che in altri tempi in questo tipo di partite probabilmente tornavamo a casa le ossa rotte. Perché non avevamo questo spirito di squadra e questa voglia di soffrire insieme. Ci portiamo una sconfitta e noi per principio non siamo mai felici quando perdiamo, però i ragazzi hanno dato tutto, hanno sofferto insieme. Adesso mettiamo da parte la sconfitta e ci proiettiamo già alla prossima gara con serietà e grande continuare il nostro percorso intrapreso in queste ultime partite".

Su Faraoni e Tengstedt: "Per Faraoni era forse la gara più difficile contro un avversario difficile. Lo scelto non per fargli un regalo ma perché lo ritengo ancora un calciatore di un certo livello, oggi l'ha dimostrato. Tengstedt ci ha abituato ad essere più preciso,  ma non significa niente. Dovevamo essere più cinici, fermo restando che il Napoli ha meritato di vincere".

Non è preoccupato dal mercato? "C'è la possibilità che accada, non bisogna avere paura se no è già finita. Il mio predecessore ha avuto di peggio rispetto a me e ce l'ha fatta, lo tengo da esempio. Potevamo avere migliori risultati se avessimo avuto questo spirito. Abbiamo dovuto lavorare per cementare il gruppo. Abbiamo dovuto toccare il fondo, speriamo di non ritoccarlo. Dovranno esserci degli arrivi, che dovranno essere aiutati dai ragazzi che restano".

Altri gol incassati, ottava partita senza gol, cosa la spaventa di più? "Non mi spaventano nessuna delle due, oggi abbiamo incontrato una squadra fortissima. Sono troppi i gol presi ma anche abbiamo affrontato Inter e Atalanta. Oggi era difficile segnare e creare occasioni. Per vincere bisogna fare gol, questa squadra lo sa fare, l'importante è che non perda la fiducia nemmeno in queste gare difficili".

Che impressione le ha fatta il Napoli? "E' assolutamente ai livelli del Napoli di Spalletti, è in fiducia e crede in quello che fa. La mentalità del mister si vede e credo che se la gioca per lo scudetto. Ho le stesse sensazioni di quando rilasciai le interviste sul Napoli dello scudetto".

23.36 - Termina la conferenza.