Inchiesta ultrà, Inzaghi interrogato: colloquio in un ufficio periferico per dribblare i giornalisti

Inchiesta ultrà, Inzaghi interrogato: colloquio in un ufficio periferico per dribblare i giornalistiTuttoNapoli.net
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mercoledì 9 ottobre 2024, 13:10Serie A
di Arturo Minervini
In qualità di testimone dagli investigatori della Squadra Mobile che si occupano dell'inchiesta sui capi ultrà di Inter e Milan.

L'allenatore dell'Inter, Simone Inzaghi, è stato sentito stamani - mercoledì 9 ottobre a Milano -, in qualità di testimone dagli investigatori della Squadra Mobile che si occupano dell'inchiesta sui capi ultrà di Inter e Milan.

Il colloquio con gli investigatori, approfondisce in questo senso l'edizione on line del Corriere della Sera, non è avvenuto in questura, come era previsto, ma in un ufficio periferico della polizia proprio per evitare i giornalisti che fino dalla prima mattina hanno "presidiato" via Fatebenefratelli.

Perché Inzaghi è stato ascoltato
L'allenatore nerazzurro è stato sentito dagli investigatori riguardo ai contatti con il capo ultrà interista Marco Ferdico alla vigilia della finale di Champions League del 2023 a Istanbul: Inzaghi - si legge - era infatti stato contattato per fare pressione sulla società per ottenere biglietti che la Curva Nord chiedeva in un numero più alto rispetto a quanti ne erano già stati messi a disposizione.