Tmw spiega: "Ecco perché Giacomelli ha senza dubbio sbagliato tutto"

Tmw spiega: "Ecco perché Giacomelli ha senza dubbio sbagliato tutto"TuttoNapoli.net
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
giovedì 31 ottobre 2019, 19:40Notizie
di Redazione Tutto Napoli.net
fonte Tuttomercatoweb.com
Il rigore non concesso in occasione del contatto in area tra Llorente e Kjaer è stato l'episodio chiave di Napoli-Atalanta.

Il rigore non concesso in occasione del contatto in area tra Llorente e Kjaer è stato l'episodio chiave di Napoli-Atalanta. Sugli sviluppi della stessa azione, la Dea ha trovato con Josip Ilicic la rete del definitivo 2-2: dal potenziale 3-1, al gol del pareggio che inguaia ulteriormente i partenopei protagonisti di una partenza a rilento.
Nel post-partita s'è però discusso solo di questo episodio. De Laurentiis ha addirittura parlato di interrompere i rapporti con 'Sky', perché a suo avviso in studio nei minuti precedenti al suo collegamento si stava affermando che non fosse rigore. Carlo Ancelotti, nella conferenza post-gara, s'è detto attaccato sul personale. E in un altro passaggio, quando ha parlato del ruolo del VAR e di quello dell'arbitro, ha centrato il punto. Ma andiamo con ordine.

L'episodio - Al minuto numero 85 arriva un cross dalla sinistra di Mertens, Llorente prova a saltare per deviare il pallone con la testa e per farlo allarga il braccio: Kjaer lo cintura e lo spagnolo protesta, mentre l'arbitro Giacomelli lascia proseguire. Sul proseguo dell'azione, Ilicic trova il gol. E dopo scatta il putiferio.

Dopo il gol di Ilicic - Succede di tutto dopo il 2-2. Carlo Ancelotti viene espulso, il capitano del Napoli Lorenzo Insigne ammonito. Giacomelli, prima di riportare il pallone a centrocampo, aspetta per diversi minuti l'ok dal VAR Banti, che di fatto si sostituisce all'arbitro e dà il parere decisivo su un episodio che non è oggettivo, che sarà sempre figlio della discrezionalità dell'arbitro.

Il primo errore di Giacomelli - L'azione dell'Atalanta prosegue senza alcuna interruzione. L'arbitro lascia proseguire, ma in quel caso ci sono due possibilità: o si dà rigore perché si pensa che Kjaer commetta fallo su Llorente o si dà punizione perché si pensa che Llorente commetta fallo su Kjaer. Giacomelli invece non prende né la prima né la seconda decisione: una scelta sbagliata a prescindere dalla valutazione sul contatto.

Il secondo errore di Giacomelli - Il gol di Ilicic, scaturito dal contatto in area appena citato, è chiaramente l'episodio che decide la partita. E' un fallo in area, non un fuorigioco, quindi trattasi di valutazione che non può mai essere oggettiva. E in questi casi lo stesso protocollo invita chiaramente l'arbitro ad andare a rivedere l'azione: è ciò che in fondo gli chiede Ancelotti, ma Giacomelli non lo fa aspettando solo l'ok del VAR.

Perché Ancelotti ha ragione - Nel post-gara, la critica di Carlo Ancelotti più che sulla valutazione dell'arbitro è incentrata sulla decisione del direttore di gara di non andare a rivedere l'azione. Sottolineando così il secondo errore di Giacomelli: "Dispiace, ma l'episodio è chiaro. Dovrebbero spiegarci come funziona, se arbitra il VAR o è l'arbitro a decidere. Ero un fautore, ma se questo è l'utilizzo del VAR... non è un supporto".

Perché Gasperini ha torto - Dell'episodio nel post-gara ne ha parlato anche Gasperini. Che, involontariamente, ha messo in evidenza il primo errore di Giacomelli. Secondo il tecnico dell'Atalanta i replay evidenziano il braccio largo di Llorente su Kjaer, ma se anche l'arbitro avesse giudicato quel movimento falloso allora avrebbe dovuto concedere fallo in attacco: "Dalla panchina sembrava rigore come sensazione, rivedendo le immagini ci sono dubbi e non è uno scandalo. Io sono di parte, quindi accetto se fate un referendum per decidere. C'è una gomitata, rivedendo le immagini".