La giornata più delicata e senza margine d'errore: Conte con soluzioni inedite

La giornata più delicata e senza margine d'errore: Conte con soluzioni inediteTuttoNapoli.net
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Oggi alle 10:00Notizie
di Pierpaolo Matrone
fonte di Antonio Gaito per Tuttomercatoweb.com

E' la giornata cruciale per la lotta Scudetto? 71 punti per Napoli e Inter ed altri 15 a disposizione, ma questo turno di campionato sembra delicatissimo e potrebbe risultare pesante nell'economia di uno dei duelli più avvincenti di sempre per quanto riguarda la testa al campionato. L'Inter prima di volare a Barcellona riceve la Roma, imbattuta da 17 turni e per punti la migliore squadra del 2025 e, a seguire, il Napoli incontra un Torino senza particolari obiettivi ma che a gennaio ha trovato nuove soluzioni anche grazie al mercato e nell'anno solare ha perso solo due partite. Al Maradona (sold-out per la settima volta di fila, la dodicesima complessivamente) naturalmente l'atmosfera sarà condizionata anche dall'esito della gara precedente e per gli uomini di Conte lo scenario peggiore, ovviamente, sarebbe giocare dopo una vittoria nerazzurra col rischio di soffrire la pressione come accaduto a Monza con una delle prestazioni più brutte e sofferte della stagione. Su questo, però, ha insistito molto in settimana il tecnico del Napoli ed in ogni caso servirà una prova nettamente migliore dell'ultima per superare un avversario rognoso, solido e dotato anche di buone individualità.

Si torna alle due punte
Senza Neres, Antonio Conte conferma di non fidarsi né di Ngonge né di Okafor, entrambi ritenuti soluzioni solo per gli ultimi minuti. A Monza ha schierato Spinazzola, in difficoltà però contro un blocco basso non avendo nelle sue principali caratteristiche il dribbling o il fraseggio stretto. Il tecnico per questo ha deciso di cambiare e lanciare dal primo minuto Giacomo Raspadori. Conte dunque passerà alle due punte, ma senza stravolgere il resto della formazione. A Castel Volturno s'è lavorato ad un 4-4-2, già provato per la sfida col Milan salvo poi fare dietrofront per uno stato influenza di McTominay, il giocatore chiave da piazzare a sinistra in non possesso per poi buttarsi dentro in una sorta di 4-3-2-1 con lo scozzese e Raspa a stringere verso Lukaku.

Un adattamento in difesa
Buongiorno ha aumentato i carichi in questa settimana, ma non dovrebbe partire titolare in modo da non correre rischi (per il suo rientro si dovrebbe attendere la prossima settimana). Nonostante la prova tutto sommato positiva di Rafa Marin a Monza, Antonio Conte ha scelto di cambiare e procedere con l'adattamento di Olivera, già in nazionale con Bielsa schierato sia da braccetto (provato da Conte in quella posizione sin dall'estate) che addirittura da centrale difensivo nella linea a quattro. Con il suo impiego al centro, resterebbe in formazione Spinazzola che così potrebbe agire da terzino mancino, ovvero il suo ruolo naturale negli ultimi anni. Per il resto a centrocampo con Lobotka dovrebbe esserci Anguissa, favorito nel ballottaggio con Gilmour.