Gemellaggio Roma-Napoli: sui social impazza la proposta. L'ideatore: "Riportiamo la pace tra le due tifoserie"

Già più di 4mila persone hanno confermato la loro partecipazione e in quasi 8mila hanno cliccato su "Mi interessa". E l'incredibile seguito ottenuto dall'evento di facebook "Gemellaggio Napoli-Roma". Dopo la morte di Ciro Esposito nella capitale, i rapporti tra la tifoseria azzurra e quella giallorossa sono diventati ancor più ostili e quel vecchio gemellaggio sembra ormai uno sbiadito ricordo. C'è chi, però, vuole farlo tornare in auge, ristabilendo quel bel rapporto d'amicizia tra romani e napoletani. Così, con l'hashtag #dajeGuagliù Il giornalista Domenico Cicalese ha proposto su Facebook l'evento. "Non mi sarei mai aspettato un seguito del genere. Speriamo che possa essere un contributo per riportare la pace tra le due tifoserie" ha raccontato a Tuttonapoli. 

Come nasce l'iniziativa? "L'idea nasce come un esperimento. Volevo vedere a che punto era, e se c'era, l'odio tra le due parti. Io sono un tifoso del Napoli, innamorato della mia terra, ma al tempo stesso un grande estimatore e cultore di Roma, della romanità, e anche simpatizzante della Roma. Il mio giocatore preferito di sempre è Totti, dopo Diego Armando ovviamente. Non mi aspettavo di trovare un seguito così ampio. Quando ho creato l'evento non ho invitato neanche i miei amici, pensavo avessero pensato che non avessi niente da fare. E invece nel giro di una settimana ha già coinvolto un numero incredibile di persone. A quel punto mi sono detto: ora bisogna proseguire, su questa strada si può davvero cominciare un cammino verso la riconciliazione". 

Come prosegue questa strada dal punto di vista pratico? "Ho pensato di contattare i Napoli club e i Roma club. Vorrei organizzare degli incontri sia a Roma che a Napoli, dove i napoletani vanno nei club giallorossi e viceversa. In questo modo possiamo seminare la pace tra le tifoseria. La speranza è arrivare al 16 Ottobre, giorno di Napoli-Roma, e ritrovarci in tantissimi a Piazzale Tecchio e manifestare la nostra amicizia prima di andare a guardare insieme la partita come amici, come dovrebbe essere. Ovviamente sarebbe il massimo poter avere anche l'appoggio delle due società. E poi ho un auspicio, un sogno". 

Cioè? "Coinvolgere l'associazione Ciro Vive e Antonella Leardi, la mamma di Ciro Esposito. Sono l'espressione migliore di quel sentimento di pace che vorrei rivedere tra le tifoserie. Se l'iniziativa dovesse ancora crescere ed avere un seguito davvero importante, sarei felicissimo di poterla invitare". 

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