Diritti Tv, pronta una modifica: audience e spettatori incideranno meno e spunta il minutaggio dei giovani italiani
Nuova rivoluzione in vista per la Legge Melandri e di conseguenza per la ripartizione dei diritti tv in Serie A. Nella legge di Bilancio, infatti, è contenuto anche un comma che potrebbe modificare radicalmente la distribuzione, ponendo l’accento sui giovani italiani. A riportarlo è il portale "Calcio e finanza" che spiega: "La modifica della Melandri introdotta dall’ex Ministro Luca Lotti aveva già fatto cambiare volto alla distribuzione, introducendo il concetto di audience tv e spettatori allo stadio come criterio per dividere il 20% della torta dei diritti, con il 50% da distribuire in parti uguali e il 30% in base ai risultati sportivi (15% relativo all’ultimo campionato, il 5% relativo ai risultati storici a il 10% relativo all’ultimo quinquennio).
La novità dell’ultima legge di Bilancio va a dimezzare l’impatto di audience e spettatori, che dovrebbe scendere al 10% (o al 14%, in base alle voci di una possibile nuova modifica) per lasciare spazio ad un nuovo criterio: il minutaggio dei giovani calciatori di scuola italiana. La quota del 10% (o del 6%), si legge, «è determinata sulla base dei minuti giocati negli ultimi tre campionati da giocatori cresciuti nei settori giovanili italiani, di età compresa tra i 15 e i 21 anni e che siano stati tesserati per l’attuale società per almeno tre interi Campionati di serie A»".
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