Allievi, Napoli-Salernitana 2-0 - Giovanissimi, Vico Equense-Napoli 0-1

Allievi, Napoli-Salernitana 2-0 - Giovanissimi, Vico Equense-Napoli 0-1TuttoNapoli.net
Aurelio Talpa
© foto di Marcello Pelillo
lunedì 7 dicembre 2009, 17:00Notizie
di Salvio Passante
fonte Marco Giordano - Il Roma
Gli Allievi si prendono il derby, staccano la Salernitana in classifica e superano l'esame di maturità con tanto di complimenti della commissione.

La miglior partita della stagione: per il gioco, per l'intensità, per la densità, per la voglia di vincere. Gli Allievi si prendono il derby, staccano la Salernitana in classifica e superano l'esame di maturità con tanto di complimenti della commissio ne. Un due a zero costruito anche sulla capacità di saper soffrire, di saper tenere il campo. Il tecnico Liguori scioglie i dubbi della vigilia e sceglie Celiento al centro della difesa, con Esposito e Fornito a completare la mediana con Palma. In porta ci va Tafuto: Sestile non ha ancora superato i problemi alla caviglia. Lo schema resta quello dell'albero di Natale, con il Genio Iuliano e ProEvolution Signorelli dietro il terminale Schettino. I primi minuti sono tutti della Salernitana, con gli azzurrini contratti e timorosi: i granata che arrivano sempre primi sul pallone, raddoppiano sistematicamente ed si fanno vivi un paio di volte, pericolosamente, dalle parti di Tafuto. Non funziona il filtro a metà campo, il pallino è in mano alla Salernitana ed il Napoli soffre il possesso in velocità. La spinta della Salernitana inizia a spegnersi ed il Napoli inizia a prendere il controllo della mediana: al 19' è Schettino a fallire il primo possibile match-ball: lanciato a tu per tu con Volpe si lascia toccare la sfera in calcio d'angolo. Al 26' il puntero si riscatta alla grande: Fornito tocca basso dalla sinistra, Schettino anticipa i centrali e la mette t ra il palo e Volpe. E' un Napoli operaio quello della prima frazione: sono i muscoli di Schettino, Corsini e Celiento a fare la differenza, l'estro dei piedi buoni non brilla, imbrigliato dalle marcature granata. Liguori striglia i suoli solisti e la musica cambia: passano centottanta secondi della ripresa e Iuliano si procura un rigore con una magia in area: il Genio batte il penalty secondo la moda del momento, ad incrociare, da destra verso sinistra, con Volpe che sfiora soltanto. Il Napoli inizia a giocare come sulle spiagge di Rio ed è un piacere vederlo in campo: due tocchi e pallone per chi si inserisce, gioco largo che aggira il pressing granata. La Salernitana prova a spingere, ma gli azzurrini coprono e ripartono: la difesa non lascia passare uno spillo, Esposito, Fornito e Palma arginano ed impostano. Nicolao sulla sinistra è decisivo in almeno tre occasioni ed &egrav e; un punto di riferimento in fase di possesso. La condizione fisica degli azzurri è eccellente: neppure l'espulsione di Fornito ad un quarto d'ora dal termine cambia le carte in tavola. Non potrebbe farlo, nella migliore partita della stagione. 

Napoli: Tafuto 6.5, Allegra 7, Nicolao 7.5, Palma 7, Corsini 7, Celiento 7.5, Signorelli 6.5, Esposito 6.5, Schettino 7, Iuliano 7, Fornito 6. A disp. Sestile, Esperimento, Marchitelli, Tito, Ammaturo, Insigne, Amico. All. Liguori 7.5

Salernitana: Volpe 7, Cuozzo 6 (3' st Altobello 6), Squitieri 6 (24' st Bizzarri sv), De Caro 6.5, Criscuolo 6, D'Auria 6 (17' st Pigna tiello 6), Di Filippo 6, Lumiero 5.5, Figliola 6.5, Barbarisi 5.5 (17' st Di Luccia 6), Orlando 6. A disp. Napoli, Novi, Maiuri, Bizzarri. All. Gigante 6.5

Arbitro: Melidoni di Frattamaggiore 6

Reti: 26' pt Schettino, 3' st Iuliano (rig.) Note: Espulso al 26' st Fornito. Ammoniti D'Auria, Signorelli

 

Abbiamo messo in campo un grande carattere, abbiamo rischiata di perderla perché volevamo vincerla a tutti costi". E' un Mimmo Panico ancora sotto l'effetto dall'adrenalina quello che esce dal terreno di Vico. I Giovanissmi inanellano la quarta vittoria consecutiva. Un successo sofferto, terribilmente sofferto, ma anche meritato, arrivato con un autorete nel secondo minuto di recupero. "Volevamo giocare il pallone, come nostra abitudine, e ci siamo trovati di fronte un muro umano. Dieci uomini sistematicamente dietro la linea della palla. Nella ripresa ci ha preso anche un po' di nervosismo: per questo non siamo siamo riusciti a manovrare bene, dopo un primo tempo dove ci è mancato solo il vantaggio. Abbiamo sofferto - continua Panico - il loro contropiede, c'è stato un grande impegno del Vico, sentivamo molto la partita. Questa - spiega il tecnico - è una vittoria che ci fa crescere, perché ci fanno capire che nessuna partita è facile ed in questa fase della stagione stiamo maturando tantissimo. Voglio fare un plauso ai centrocampisti - chiosa Panico - che si sono sacrificati tantissimo, che hanno corso molto, strappando palloni e ricucendo. Poi Loffredo è stato straordinario sul loro contropienell'unico intervento della partita si è fatto trovare pronto ed è stato decisivo. Per come si è messa questa gara, è stata un po' come la partita della prima squadra contro il Bari, non abbiamo mai mollato, sono le classiche gare che non valgono tre punti, ma sei". Fin qui Mimmo Panico, nella sua analisi che esce dalla soddisf azione ed entra in una lucidità che palesa limiti e qualità di questa squadra. Gli azzurrini soffrono le squadre che si chiudono, che alzano le barricate. Soffrono l'agonismo, a tratti eccessivo, in particolare se non riescono a sbloccare il risultato nella prima frazione. Fin qui le note meno melodiose. Di buono, e tanto, c'è che questa squadra sta affiancando alle doti tecniche straordinarie un carattere da top team. Sta mettendo i mattoncini per costruire quella mentalità per affrontare nel modo giusto le fasi finali, cemetando l'intesa tra i reparti, trovando la quadra anche nelle gare più complicate. I playoff sono ancora più vicini dopo il ko della Cisco nel derby con la Roma: ora i baby della cantera azzurra hanno staccato proprio la Cisco, rimanendo i soli nella scia dei giallorossi.

Vico Equense: Iaccarino 5.5, Lanzaro B. I 5.5, Auricchio 5.5 (30' st Giordano sv), Esposito 5.5, Di Lorenzo 5.5, Sabbatino 5.5 (20' st Urio 5.5), Di Somma 5.5 (25' st La Mura sv), Pescina 5.5 (15' st Quaranta 6), Marsicano 6.5, Suarato 6, Lanzaro B. II 5.5. A disp. Martire, De Simone. All. Amato 5.5

Napoli: Loffredo 7.5, Cretella 7 (35' st Mattiello sv), Russo 7, Senese 7.5, Vitulano 7, Mileto 7, Gaetano 7 (25' st La Gatta 6.5) Palmiero 7.5 (10' st Del Gaudio 6.5), Barone 6 (13' st Salzano 6), Crispino 7 (35' st Pianese sv), Del Bono 6.5 (18' st Libertino 6.5). A disp. Picco. All. Panico 6.5

Arbitro: Varriale di Ercolano 6.5

Rete: 34' st aut. Esposito

Note: Ammonito Mileto. Spettatori 100 circa. Terreno di gioco in discrete condizioni. Recupero 2'+4'