Agguato ultras contro il bus della Nocerina: tifosi della Cavese colpiscono il tecnico Erra

Agguato ultras contro il bus della Nocerina: tifosi della Cavese colpiscono il tecnico Erra TuttoNapoli.net
© foto di Carlo Giacomazza/CGP Photo Agency
lunedì 20 febbraio 2023, 22:20Notizie
di Antonio Noto
Un brutto rientro da Brindisi quello della Nocerina che, come si legge su noceralive.it.

Un brutto rientro da Brindisi quello della Nocerina che, come si legge su noceralive.it, ha subito un'aggressione presso un’area di servizio, in Irpinia: colpito il bus, ma anche alcuni tesserati, compreso mister Alessandro Erra.
Da ulteriori notizie, sembra che l'agguato sia stato da parte degli ultras della Cavese.
Ecco la nota del club rossonero:

"La Nocerina Calcio 1910, nel condannare in maniera decisa il vile attacco subito ieri sera dalla squadra mentre rientrava dalla trasferta di Brindisi, questa mattina ha presentato al commissariato di polizia di Nocera Inferiore una denuncia contro ignoti. Ieri sera l’allenatore Alessandro Erra, ha dovuto far ricorso alle cure dei sanitari del pronto soccorso dell’ospedale Umberto I. Di quanto accaduto sono stati informati gli organi federali.
Purtroppo, l’ennesimo atto di violenza, questa volta addirittura contro una squadra che stava rientrando da una gara, conferma la pericolosa deriva che il calcio sta subendo per colpa di pochi ma pericolosi delinquenti. L’auspicio è che si possa far quadrato tra gli attori sani del mondo del calcio per evitare che diventi uno strumento per commettere biechi episodi di pura violenza".

Ha fatto eco la nota di condanna della Cavese: "La Cavese 1919 condanna con fermezza l'episodio di violenza ed anti-sportività perpetrato da facinorosi ai danni di alcuni tesserati dell'ASD Nocerina Calcio 1910 sulla strada di ritorno dalla trasferta di Fasano.
La civiltà, l’educazione ed il rispetto verso il prossimo sono princípi non negoziabili di questo Club: si invitano, quindi, tutti i tifosi ad isolare questi personaggi che non amano realmente la Nostra squadra e non fanno altro che screditare la città, il pubblico e la storia di Cava de' Tirreni vanificando, inoltre, tutti gli enormi sforzi che la Società sta ponendo in essere per riportare la Cavese dove le compete".