Omicidio non c'entrava nulla coi festeggiamenti, il sindaco: "Forse regolamento di conti"
L'uccisione di un uomo nella notte della festa scudetto non c'entrano con i festeggiamenti. Lo spiegano il prefetto di Napoli, Claudio Palomba ed il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi. La morte di un uomo, avvenuta ieri sera, a Napoli "è assolutamente slegata rispetto ai festeggiamenti, non è connessa ai festeggiamenti".
Lo afferma il prefetto di Napoli, Claudio Palomba ai microfoni di SkyTg24. "Quello che mi preme sottolineare è il senso di responsabilità dei napoletani: ieri c'era un divieto di circolazione ed è stato largamente osservato. C'erano dei varchi con uomini delle forze dell'ordine a presidiarli. La macchina dell'organizzazione ha funzionato", conclude il prefetto. Attenti a "non dare un messaggio sbagliato".
Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, a Radio Anch'io su Radiouno parla dell'uomo ucciso nella notte. "Questo morto che c'è stato è legato ad una dinamica che non c'entra niente con la festa. Si tratta di una persona che ha precedenti penali importati. Probabilmente si è trattato di un regolamento di conti che ha trovato l'opportunità della festa. L'episodio ha una cornice completamente differente".
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