Napoli invasa di turisti per il ponte di Ognissanti: c'è anche chi fa il bagno

Napoli invasa di turisti per il ponte di Ognissanti: c'è anche chi fa il bagno
sabato 2 novembre 2024, 21:45Napoli città
di Davide Baratto

Giornate piuttosto calde a Napoli che hanno permesso, in occasione del ponte di Ognissanti, a qualche coraggioso di fare persino il bagno a mare. Infatti, ci sono state anche delle persone beccate a tuffarsi dall'arenile della rotonda Diaz sul lungomare Caracciolo e godersi poi la giornata di sole.

Non solo i cittadini però hanno approfittato del clima e del calendario favorevoli: infatti migliaia e migliaia di turisti si sono riversati nella città di Napoli in occasione del ponte di Ognissanti. Principalmente al centro storico, tra Decumani, via Toledo, via Chiaia, Museo, i visitatori hanno trascorso le giornate all'esplorazione della città e delle sue risorse. 

Allo stesso tempo scatta l'allarme del presidente Federalberghi Napoli, Salvatore Naldi, che evidenzia la necessità di migliorare i servizi della città per accogliere una tale mole di turisti: "Conferma del successo per il turismo cittadino del Ponte di Ognissanti. Il calendario favorevole ha permesso ai turisti di organizzarsi per una permanenza in città più lunga, fino a tre notti. Una circostanza che favorisce il decentramento. I turisti, infatti, si possono dirigere anche in zone e luoghi meno affollati, come Fuorigrotta, Bagnoli o Agnano. Territori dalle grandi potenzialità attrattive, purtroppo in gran parte ancora inespresse, basti pensare alle Terme di Agnano, alla Mostra d’Oltremare o a Città della Scienza. Ma per il decentramento è fondamentale anche il buon funzionamento dei mezzi di trasporto. Per questo l’apertura della linea 6 della metro è stato molto utile. Aspettiamo che vada a regime. Sottolineiamo che Napoli è una città turistica 12 mesi l’anno, per questo l’alto livello di servizi, dalla pulizia ai trasporti ed alla sicurezza, deve essere garantito non solo nei periodi di maggiore affluenza. Sarebbe, inoltre, opportuno intervenire, a livello normativo, per gestire meglio l’ingresso dei turisti che arrivano in città con auto o pullman, che possono creare caos e traffico danneggiando la vivibilità del territorio".