Argentina in semifinale: un’ottima Olanda si arrende ai rigori dopo una clamorosa rimonta

Argentina in semifinale: un’ottima Olanda si arrende ai rigori dopo una clamorosa rimontaTuttoNapoli.net
© foto di www.imagephotoagency.it
venerdì 9 dicembre 2022, 22:59Mondiali
di Francesco Carbone
L'Argentina si fa rimontare dall'Olanda sul doppio vantaggio ma la spunta ai calci di rigore e vola in semifinale dopo il 2-2 dei 120 minuti.

L'Argentina si fa rimontare dall'Olanda sul doppio vantaggio ma la spunta ai calci di rigore e vola in semifinale dopo il 2-2 dei 120 minuti.

Il genio di Messi interrompe lo studio
La posta in palio a questo punto dei giochi scotta e la partenza di Olanda-Argentina ne risente: le lunghe, quasi infinite fasi di studio iniziali si interrompono solo a metà del primo tempo, quando Messi prova ad accendersi in solitaria ma non sporca i guantoni di Noppert. Due minuti e arriva la risposta olandese, Depay per Bergwijn con quest'ultimo che però non inquadra lo specchio. Ci riesce poco dopo De Paul, ma è quasi un passaggio. Serve il colpo del singolo, il graffio del campione... E chi, se non Leo Messi? La Pulce disegna un corridoio dove i normali esseri umani avrebbero visto soltanto un mucchio di gambe olandesi, la palla diventa buona per Molina che, freddo, segna l'1-0. Il gol dà energie aggiuntive all'Argentina, subito alla ricerca del secondo: a provarci è il solito Messi, ma il suo tiro a fine tempo è innocuo. Nel finale di frazione volano ammonizioni (Acuna era diffidato) e c'è un attimo di timore per i tifosi olandesi, e dell'Inter: Dumfries lamenta un problema fisico appena prima del recupero, ma prosegue. Terminati i cinque minuti aggiuntivi, le due squadre rientrano negli spogliatoi: poca Olanda davanti, troppo Messi. Argentina in vantaggio per 1-0 al 45'.

Ancora Messi, ma l'eroe è Weghorst
Van Gaal non perde tempo e al rientro in campo opera subito due cambi. L'Olanda alza un po' di più il baricentro, ma le occasioni principali rimangono dell'Argentina. Messi si guadagna una punizione al limite dell'area e per poco non spolvera le ragnatele dall'incrocio di Noppert. Sempre e solo Albiceleste, al minuto 75 bottino e vantaggio raddoppiano, per mano (anzi piede) del solito Messi. Acuna entra in area, Dumfries lo atterra: a battere il rigore va Messi, che non sbaglia, 2-0. Tutto finito con ampio anticipo? Neanche per scherzo, l'Olanda si riversa in avanti e con un colpo di testa della torre Weghorst, subentrato pochi istanti prima, dimezza il gap. Due giri d'orologio per l'illusione del pari: gran mancino di Berghuis, altro ingresso di livello, ma è solo esterno della rete. Il finale è un vero assalto al fortino da parte dell'Olanda che spinge per tutti i dieci minuti di recupero e viene ricompensata dal 2-2. Lo firma ancora l'eroe di serata Weghorst, che sfrutta uno schema illuminato di Koopmeiners (altro panchinaro) e porta i suoi a dei supplementari insperati fino poco prima. Se qualche giorno fa, in conferenza, il ct ha baciato Dumfries, non potrà che fare il bis anche con la sua punta di riserva, che ha cambiato le sorti nei 90 minuti. Supplementari.

Clamoroso palo di Fernandez al 121'
Arrivate ai supplementari, nessuna delle due squadre intende più sbilanciarsi talmente tanto da rischiare una beffa nei pressi della linea del traguardo. Il primo dei due tempi aggiuntivi scorre senza emozioni, a ridosso del 120' torna invece fuori l'Argentina, che con Lautaro Martinez e Messi impegna Noppert, ma senza bucarlo. Il portiere degli olandesi impedisce poi a Di Maria di trovare un gol olimpico, sulla situazione seguente è invece il palo a graziare la selezione di Van Gaal ed impedire a Enzo Fernandez il 3-2 al 121'. Rigori.

Rigori Albiceleste: Lautaro in Paradiso
La serie degli undici metri viene inaugurata dall'Olanda, con capitan Van Dijk. Martinez lo ipnotizza, suggerendo come andranno i tiri dagli undici metri. Dopo il gol di Messi, infatti, il portiere argentino si ripete anche su Berghuis e grazie al gran destro di Paredes è più due Argentina. Koopmeiners, Montiel e l'eroe oranje di serata Weghorst segnano, mentre Enzo Fernandez sciupa una super prestazione con un destraccio troppo largo. Segna anche De Jong, il tiro decisivo tocca a Lautaro Martinez. Nessun tremore per l'attaccante dell'Inter: destro incrociato, Noppert spiazzato e Argentina in semifinale con la Croazia.