Giro d'Italia, spettacolare partenza da Napoli: bruciato Viviani, vince Cavendish
Vetrina internazionale doveva essere ed è stata. Con un finale tesissimo al traguardo. Alla fine della tappa della 96esima edizione del Giro d'Italia, che per la prima volta dopo 50 anni, riparte dal capoluogo campano, Viviani è stato bruciato da Mark Cavendish con una volata beffa. Una città tutta attorno al Giro con la collina di Posillipo praticamente isolata dalle 8 del mattino alle 19.
La prima maglia rosa, oggi in riva al Golfo, è stata assegnata in volata come previsto: e, come previsto, il superfavorito Cavendish s'è aggiudicato il piatto. Nel suo curriculum prima di oggi, c'erano già 10 tappe vinte al Giro, 3 solo nel 2012.
Non si aspettava Elia Viviani che, invece, non solo ha lottato fino in fondo ma al 21esimo metro correva per la vittoria. Ma «cannon-ball» Cavendish, dal quinto posto, praticamente da fuori inquadratuta tv, se n'è uscito fuori di lato come un missile. O come una palla di cannone, per stare al suo soprannome.
In cinquemila. E' stato uno spettacolo per migliaia di napoletani assiepati lungo il percorso, a partire dai5mila che hanno salutato la partenza assieme al sindaco di Napoli Luigi De Magistris.
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