Trombetti: "C’è da essere contenti, Conte ha trasformato una squadra che sembrava alla deriva"

Trombetti: "C’è da essere contenti, Conte ha trasformato una squadra che sembrava alla deriva"
martedì 8 ottobre 2024, 17:20Le Interviste
di Antonio Noto
"C'è poi il caso Kvara che, sinceramente, sorprende".

A Radio Napoli Centrale, nel corso di 'Un Calcio alla Radio - 3° Tempo' è intervenuto l'ex rettore della Ferico II Guido Trombetti con il suo editoriale: "Siamo tutti entusiasti. Questo Napoli, al di là delle più rosee previsioni, cammina a tutta velocità e chiude questa parte iniziale del campionato in testa con due punti sulla seconda in classifica. C'è da essere veramente contenti. Conte ha trasformato una squadra che sembrava alla deriva, in una squadra molto forte. Contro l'ultima delle ultime delle nostre avversarie, il Como che gioca veramente un bel calcio, il Napoli è stato double face. Un primo tempo modesto, durante il quale è andato anche sotto col Como che l'ha messo in difficoltà. Nel secondo tempo, Conte ha modificato la squadra, secondo me, come prima operazione ha riportato McTominay tra i centrocampisti e arretrandolo rispetto alla posizione di punta che aveva avuto nel primo tempo e il Napoli ha stradominato, disputando un secondo tempo di grande profilo. Ho visto Lukaku in forte miglioramento. Addirittura qualcuno gli ha dato 8, forse esagerato, ma non c'è dubbio che il giocatore abbia messo in campo una qualità di intelligenza nel supportare la manovra d'attacco, che è quello che ci serve. Senza fare troppe chiacchiere, se Lukaku fa 16-18 gol, questo Napoli può partecipare alla gara per lo scudetto, il punto chiave è lì.

C'è poi il caso Kvara che, sinceramente, sorprende. Vedo un giocatore distratto, nel primo tempo non ha mai vinto un duello individuale che è la sua principale dote, ma sono contrario a qualsiasi ipotesi di sostituzione perché Kvara è il miglior giocatore che gioca in Italia. Neres è fortissimo, sì, ma sembra adatto a spaccare negli ultimi 20', con le squadre allungate, la difesa avversaria stanca, non mi affiderei a lui dal primo minuto, anche perché non ha una grandissima propensione alla partecipazione alla fase difensiva. Tutto sta nel recuperare Kvara. Ho letto, ma non so se è vero, che l'entourage di Kvara ha rifiutato l'offerta di 5,5 milioni fatta da De Laurentiis perché la richiesta è di 8 milioni e 2 anni di prolungamento. Chiaro è che se la mettono sotto questo punto, il presidente comincerà un braccio di ferro, facendo forza sul contratto fino al 2027. Certo, non è piacevole e bisogna augurarsi che questa potenziale spina irritativa scompaia al più presto. II tempo ci dirà come evolve questa situazione. Lo strapotere dei calciatori ed i loro agenti è un cancro per il mondo del calcio.

Ciò non toglie un minimo di ottimismo sul campionato del Napoli: l'acquisto dello scozzese è stato un colpo straordinario, Gilmour lo teniamo in panchina ed è fortissimo, quindi c'è da essere contenti della situazione.

Un'osservazione voglio farla, su una vicenda di tutt'altra natura: gli arresti dei capi ultras. Mi sono meravigliato che ci si è meravigliati. Che quel mondo sia inquinato da presenze inquietanti lo sappiamo tutti ed è ingiusto prendersela con dirigenti. Qui è lo stato che è assente, in Inghilterra è intervenuto lo stato ed ha risolto i problemi in maniera radicale: gli hooligans non possono vedere le partite neppure al pub. Perché non si fa anche in Italia? Ce la vogliamo prendere con Inzaghi o Zanetti? Signori miei, queste persone sono pressate, forzate, minacciate. Voi ve la prendete con un commerciante che paga il pizzo? No. È vero, tutti i cittadini devono denunciare i malfattori, siamo d'accordo, ma essere eroi non è obbligatorio per nessuno. Gli eroi sono eccezioni e guai a quel Paese che ha bisogno di eroi. lo non me la prendo con Inzaghi e Zanetti che sono le vittime, non i carnefici.".