Trevisani: "Rinnovo Kvara? Offerta giusta, quando è arrivato non lo conoscevano neanche in Georgia"

Trevisani: "Rinnovo Kvara? Offerta giusta, quando è arrivato non lo conoscevano neanche in Georgia"
giovedì 24 ottobre 2024, 07:15Le Interviste
di Antonio Noto

Riccardo Trevisani, giornalista e opinionista, ha parlato nel corso della trasmissione 'Terzo Tempo - Calcio Napoli' in onda su Televomero: "Non per il contatto con Anjorin, ma per la sua assoluta insostituibilità, Politano è il giocatore che permette al Napoli di fare il 4-3-3 mascherato e difendere col 3-5-2 modulo di Conte, infatti prima è uscito Lukaku che ha giocato malissimo, Kvara che ha giocato malino, e Politano è rimasto in campo. E' determinante in questa squadra. A centrocampo il fallo di Anjorin non lo fischio mai. L'espulsione data a Reijnders su Lovric? So scarsi. Napoli-Como c'è un fallo da rigore gigantesco, due mani con la spinta, mi faccio arrestare se non me lo danno. Ma se Thuram-Cristante non è rosso e Reijnders che prova in tutti i modi a levarsi dal contatto su Lovric è rosso, vuol dire che ogni settimana va tutto a caso. E se va a caso va male. Purtroppo in questo momento stanno arbitrando in maniera casuale. Nell'AIA c'è confusione in questo momento e quindi si aumenta ancora di più. Quando un arbitro sbaglia bisognerebbe dirlo. Ma la parola 'sbagliato' arriva nel 3% dei casi. Interviste postpartita? Che la sera dopo il designatore dice che Baldanzi non è rigore e Douglas Luiz non è rosso, vi vengono a prendere in giro...

Il Napoli ha un'idea ed è quella. Il Lecce invece è come l'AIA, non si capisce niente. Ha cambiato tanto e sta provando. Prima aveva il suo equilibrio con D'Aversa con il 4-3-3. Il problema è che in questo momento non ha certezze. Gaspar, Oudin non stanno rendendo. Prima mette Banda, poi non lo mette. Io pensavo saltasse Gotti, perdere 0-6 in casa è proprio brutto. Krstovic giocatore difficile da spiegare, può segnare da 30 metri e sbagliare da 2 metri. Ha perso l'equilibrio il Lecce e ha perso tutto.

Paradossalmente in Milan-Napoli David Neres è uno che potrebbe fare bene. Il problema è che se non metti Lukaku contro il Milan succede casino. Però Politano non esce. Il Napoli ha tre partite settimanali, quella di martedì è contro Theo Hernandez e Politano deve fare un bel lavoro e dopo con l'Atalanta deve giocare. Se ne salta una, salta il Lecce. C'è un grosso caos in casa Milan peggio che in casa Lecce e in casa arbitri. Leao lo stanno accusando anche di aver fatto piovere e dei treni in ritardo. Ieri ha fatto 9 dribbling in 60'. La critica è comica. La verità è che Fonseca non s'è preso con Leao. Ma Fonseca salterà e nel frattempo avrà distrutto il Milan. Chukwueze ha preso gradi, Okafor li ha presi, Abraham e Leao li hanno persi. I due posti che ballano sono Leao-Okafor e l'inserimento di Chukwueze. Io penso che una tra una tra Bologna e Napoli la fa con Chukwueze, Pulisic, Okafor e Morata.

Solo Conte e altri tre possono togliere Lukaku dal campo. Capisci che messaggio straordinario manda Conte alla squadra? Ma se il Napoli gioca male, le altre come giocano? Per me il Napoli lotterà per lo scudetto e questo campionato sarebbe molto diverso rispetto a quello di due anni fa. Il Napoli di Spalletti è una squadra metafisica, una squadra che prende a calci le altre per 37 partite facendo tre o quattro gol di qua e di là. Ma questo sarà un campionato equilibrato, ha un grande allenatore e penso che quella di Empoli sia la vittoria di Antonio Conte. Non ho mai pensato per un attimo che l'Empoli potesse segnare. I giocatori hanno reso meno l'anno scorso, penso ad Anguissa e Lobotka. Anguissa al Mondiale era lo stesso di sempre, non quello della stagione dello Scudetto. La squadra? Buongiorno è meglio di Kim e manco di poco, poi? McTominay-Zielinski e Lukaku-Osimhen, anche se qui ci ha perso. La squadra è pressocché quella. Non possiamo pensare che non conti l'allenatore. Anguissa e Lobotka sono forti, ma non sono quelli di due anni fa. Tant'è vero che è bastato Nico Paz, che ha tre presenze in Serie A, che nel primo tempo col Como gli ha fatto venire la labirintite.

Il calcio italiano mi è parso lento. Lo Stoccarda ha preso a pallonate la Juventus, c'è il Bruges che in dieci quasi ferma il Milan. Credo che anche nella mentalità, il fatto di dire siamo stanchi, si gioca troppo... Dare sempre alibi ai giocatori non aiuta. Gli altri se ne fregano. Nelle Coppe andiamo piano, l'unica squadra che corre è l'Atalanta che l'anno scorso ha preso lei a pallate il Bayer Leverkusen. Ci perdiamo dietro questioni tattiche, non si gioca per battere le avversarie, ma per non prendere gol. La proporzione degli ultimi vent'anni è tre italiane che vincono in Europa, venti spagnole e venti inglesi. Il problema è la mentalità.

Rinnovo Kvaratskhelia? L'offerta da sei milioni l'anno è ben pagata, non credo che lui valga quindici milioni l'anno. Ma se il PSG ne offre undici l'anno... Il Napoli è un club virtuoso, perché De Laurentiis non s'è mai fatto prendere per il collo da nessuno. Penso che sei milioni l'anno sia un'offerta giusta. In questa città due anni fa sono andati via Fabian, Insigne, Mertens... E' arrivato un georgiano che non lo conoscevano manco in Georgia. I calciatori ci sono, bisogna solo saperli cercare. Morto un papa se ne fa un altro. Il silenzio è d'oro in questa situazione, più succede casino più si può fare del male al Napoli".