Sensibile: "Vi racconto di quando proposi Cavani alla Juventus..."

E' passato alla Sampdoria dopo una gestione perfetta del Novara che ha permesso al club piemontese di salire dalla Prima Divisione alla Serie A in due anni. Il direttore sportivo Pasquale Sensibile però, ha un passato anche come capo degli osservatori della Juventus e – in un'intervista rilasciata a TuttoSport - ha rivelato un retroscena inedito che coinvolge anche il Napoli.

Sensibile, partiamo dagli anni juventini. Ricordiamo che nel 2007 lei perorava la causa di Edinson Cavani.
“Ero al sudamericano Under 20, dissi ai miei superiori che tre giocatori si erano elevati dalla media: Pato, Cavani e Caceres. Il brasiliano era già del Milan, inutile provarci”. 

Cavani però... 
“Ricordo una telefonata in viva voce con Bettega e Secco, par­lai in termini entusiastici del­l’uruguaiano. Mi dissero di re­stare altri 6 giorni in Sud Ame­rica per rivederlo. Risposi che ero felice di farlo, salvo sottoli­neare che, se avesse giocato male, non avrei cambiato pare­re.... Il destino ha poi voluto che io e Cavani ci ritrovassimo a Palermo, dove conoscendolo co­me uomo ho avuto la conferma di trovarmi al cospetto di un top player”.

Perché la Juve non lo pre­se?
“Non so nemmeno se ci fu una trattativa, mi limitavo alle re­lazioni tecniche”.

Chiara Francesca Giordano