Sconcerti: "Chi lo paga il top-player? Se ADL prendesse sarebbe un Santo, non un presidente"

Sconcerti: "Chi lo paga il top-player? Se ADL prendesse sarebbe un Santo, non un presidente"TuttoNapoli.net
© foto di Federico De Luca
domenica 29 luglio 2018, 00:15Le Interviste
di Redazione Tutto Napoli.net

Il giornalista Mario Sconcerti ha parlato nella serata di sabato ai microfoni di RMC Sport:

Come mai i tifosi bianconeri sono contrari alla partenza di Caldara?L’idea nei confronti di Marotta e Paratici non cambierà, ma mi rendo conto che Caldara è un giocatore interessante. Spinazzola ad esempio è più complesso, ma Caldara può essere un titolare immediato nella Juventus. Subentra l’affetto per un giocatore giovane, mentre Bonucci è meno giovane. Nel costruire una squadra in generale non si può comunque guardare l’enfasi dei tifosi ma la propria competenza. Non si può far fare la squadra ai tifosi o giudicare in base ai sentimenti la costruzione di una squadra. Dobbiamo stare a vedere le cose che convengono a Juventus e Milan”.

A cosa serve Bonucci alla Juventus adesso? “La Juventus è una squadra che non deve avere scommesse di costruzione, se hai Caldara hai una scommessa, Bonucci sicuramente è una certezza. La formazione bianconera non punta sul futuro, ma sul presente. Il futuro è un continuo presente, che Caldara sia meglio tra due anni conta poco perché tra due anni la Juve farà un’altra operazione che sarà sicuramente meglio di quella attuale”.

Le altre squadre si stanno comunque muovendo. I tifosi del Napoli vorrebbero un grande colpo per completare la squadra. “Io sono convinto che la squadra sia completa, però mi piacerebbe anche provocare i tifosi napoletani e chiedere loro chi paga il giocatore che manca. Noi troviamo tutto naturale, ma non è così. Non puoi prendere un giocatore da 10 milioni netti all’anno come Cavani e pensare che sia naturale, sono cose da calcio da favola, che non esistono più. Se qualcuno riuscisse a prendere un giocatore del genere sarebbe un santo, non un presidente. Non si può approfittare di un presidente o comunque decidere il fallimento di quel presidente se non compra un giocatore, perché l’aritmetica è una scienza corretta. Se non ci sono quel tipo di soldi non si può infamare una persona, altrimenti non abbiamo capito niente del calcio. Siamo tutti arroganti con i soldi degli altri. È arroganza della gente che un presidente possa spendere più di quello che può per accontentare la gente stessa”.

Concetto che può essere accostato anche a Firenze. No, quella di Firenze è pura ignoranza. I tifosi dello striscioni mi dicano chi deve venire al posto dei Della Valle. A me non frega niente se vengono o vanno via, ma se devono andare via restiamo senza presidente”.