Sassuolo, Dionisi in conferenza: "Difficile chiedere di più ai miei. Berardi importante come Osimhen Sul rosso a Lopez..."

Sassuolo, Dionisi in conferenza: "Difficile chiedere di più ai miei. Berardi importante come Osimhen Sul rosso a Lopez..."TuttoNapoli.net
domenica 27 agosto 2023, 23:48Le Interviste
di Antonio Noto
Alessio Dionisi, tecnico del Sassuolo, ha commentato in conferenza stampa il ko al Maradona contro il Napoli.

Alessio Dionisi, tecnico del Sassuolo, ha commentato in conferenza stampa il ko al Maradona contro il Napoli: "Era difficile chiedere di più ai miei giocatori. Due rigori sono duri da digerire e giocare in 10 contro il Napoli diventa difficile per tutti, anche per noi. Dobbiamo crescere in personalità con alcuni giocatori. Non possiamo arrivare li davanti alla porta e non calciare. Abbiamo tanti giocatori fuori e col gioco dobbiamo arrivare al tiro. Chi doveva prendere l'iniziativa, l'ha fatto poco. Peccato non aver potuto giocare il secondo tempo come il primo".

Su Berardi: "Ha la stessa importanza di Osimhen per il Napoli, forse anche di più. Non siamo dipendenti da Berardi, ma fa differenza averlo e non averlo. Non è stato convocato per averlo al top dalla prossima gara". 

Espulsione di Maxime Lopez? "Si commenta da solo, l'arbitro ha sentito qualcosa che nessuno ha sentito. Se l'ha fatto è perchè abbiamo sbagliato".

Giudizio sul Napoli? "Oggi non avevo interesse a seguire il Napoli, pensavo alla mia squadra.

Due sconfitte in due gare. "Non sono preoccupato dalle due sconfitte, ma non si è contenti della nostra classifica. Siamo partiti con difficoltà oggettive: con l'Atalanta abbiamo fatto debuttare 4 giocatori, oggi anche Pedersen. Dobbiamo raggiungere la salvezza quanto prima, abbiamo tanti esordienti. Abbiamo certezze e sue queste ci dovremmo basare. Solo con il gioco arriveranno i risultati. Non è il Sassuolo degli ultimi anni, erano state fatte altre scelte in continuità di rosa".

Bisogna coinvolgere Berardi nel progetto? "Vale per tutti i giocatori, è difficile tenerli dentro un contesto di squadra. Vista la mediaticità non è semplice gestire giocatori più o meno giovani che hanno numeri pazzeschi come lui. Cerco di aiutarlo, accompagnarlo, sarà determinante con questa maglia".