Prandelli: "Ieri il Napoli ha gettato la maschera! Conte ha restituito tutte le certezze"

Prandelli: "Ieri il Napoli ha gettato la maschera! Conte ha restituito tutte le certezze"TuttoNapoli.net
Ieri alle 22:30Le Interviste
di Antonio Noto

Il Napoli contro il Milan ha dato una notevole dimostrazione di forza, di compattezza, ha avuto idee ed equilibrio, è una squadra - ha detto l’allenatore ex Ct dell Nazionale Cesare PrandelliRadio Marte nel corso di 'Marte Sport Live' - che sa quello che deve fare e dove vuole arrivare. Ha gettato la maschera, è vero, e lotterà per lo scudetto.

In serie A non è vero che il livello del calcio si è abbassato, ci sono 4-5 squadre potenzialmente in lotta per il tricolore, altre 2-3 per l’Europa. Ci sono, insomma, squadre di qualità: in Europa soffriamo un po’ perché dobbiamo lavorare maggiormente sull’intensità. Il Milan potenzialmente è forte, non ha trovato equilibrio in campo ed anche equilibrio in società: quando un allenatore è lasciato solo è più facile che commetta errori.

Il Napoli, grazie al lavoro di Conte, ha trovato subito un grande equilibrio nelle due fasi, la potenzialità c’era anche lo scorso anno, ma è stata una stagione disastrosa. In poche settimane Conte ha restituito agli azzurri tutte le certezze in ogni situazione di gioco e poi cambia anche durante la gara, non se ne sono accorti in molti. Parte con una difesa a 5, poi cambia e passa a 4, ha un centrocampo che ruota. E’ una evoluzione del calcio di Conte e del resto Antonio ama ricercare il gioco e sfruttare con grande qualità le caratteristiche dei propri giocatori. Siamo comunque all’inizio, è presto per dire se il Napoli potrà vincere lo scudetto, Anche l’Atalanta ha le potenzialità per farlo, ha intensità e meccanismi perfetti quando è in giornata. Domenica sarà una gara molto equilibrata, magari sarà determinata da episodi.

Outsider? La Fiorentina ha recuperato lo spirito e sarà protagonista, la Lazio ha sorpreso un po’ tutti, Baroni sa sfruttare bene le individualità e conosce tutti i sistemi di gioco. Complimenti a lui e a Palladino”.