Martorelli: "Conte terrebbe Osimhen volentieri, non ci sono grandi attaccanti in giro"
A Calciomercato e Ritiri, nel pomeriggio di TMW Radio, è intervenuto il procuratore Giocondo Martorelli.
La convince l'idea di Conte di sostituire Osimhen con Lukaku?
"Se dipendesse da Conte, non lo farebbe partire Osimhen, ma il ragazzo credo abbia già in mente di cambiare aria. Anche la società lo ha messo in preventivo. Questi Europei ci hanno detto che di grandi attaccanti centrali non ce ne sono in giro, quindi avere la possibilità di sostituirlo con Lukaku, che come fisicità può ancora dire la sua, dico che può essere ottimo. E poi con la riconferma di tutto il gruppo, credo che il Napoli sarà una candidata per essere ai vertici, anche alla luce del fatto che non avrà le coppe".
Un pensiero sul mercato del Bologna dopo l'addio di Zirkzee?
"Era tutto preventivato, niente di nuovo. Che Thiago Motta sarebbe andato via era qualcosa che era sotto gli occhi di tutto. E stesso dicasi per Zirkzee, che aveva una clausola ben definita, e Calafiori. Erano operazioni in uscita preventivate da Sartori, e non sono stati colti di sorpresa. Poi il ds lo conosciamo, non si spaventa di fronte a queste cose, di sicuro porterà a Bologna giocatori che possono fare qualcosa d'importante. Difficile fare meglio dello scorso anno ma faranno del loro meglio. Vedremo poi a fine mercato che squadra avranno".
Italiano arriva con due anni di esperienza in Europa:
"Sicuramente l'esperienza ti permette sempre di vivere i momenti in maniera diversa. Aver già partecipato alle coppe, sapendo le necessità per affrontarle, serve, anche se la Conference è diversa sotto molti aspetti. Però l'esperienza lo porterà ad affrontare queste situazioni con maggior tranquillità".
Inter, molti non credevano ad Ausilio quando diceva che avevano fatto già tutto o quasi:
"L'Inter si è mossa in anticipo con Zielinski e Taremi, come in tutte le società si deve fare attenzione ai bilanci, Marotta ed Ausilio devono far quadrare i conti e questi due colpi hanno comunque messo le cose a posto. Ora la società credo che porterà a casa un difensore ma aspetterà il momento opportuno, poi dipenderà da cosa succederà con le uscite possibili di Arnautovic e Correa. Magari proveranno Gudmundsson. Mi aspetto comunque ancora due colpi dall'Inter. Certo, Arnautovic e Correa sono due che hanno un peso sul bilancio societario, dovessero uscire arriverà un acquisto importante in quel ruolo".
Che ne sarà di Koopmeiners?
"L'obiettivo principale della Juve, a prescindere dagli acquisti già fatti, è proprio Koopmeiners. Giuntoli farà di tutto per portarlo a casa. La richiesta dell'Atalanta oggi è di 60 mln, c'è ancora intrasigenza da parte dei bergamaschi però da qui a breve tempo, appena la Juve avrà una disponibilità economica dopo le cessioni, farà un'offerta. Per me con 50 mln più bonus si arriverà alla quadra. Non averlo per l'Atalanta conterà, ma ora vedremo poi come copriranno la sua assenza. E' uno che ti dà quantità e qualità, ma l'Atalanta si basa sul gruppo. Non penso che alla fine il club si farà trovare scoperta. In passato ha perso altri giocatori importantissimi ma ha sempre dimostrato di poterli sostituire con nomi anche sconosciuti ma che poi si sono affermati".
Milan, arriva Morata ma si parla anche di altri nomi:
"Morata lo considero uno dei più forti in Europa nel suo ruolo, è veloce, tecnico, è nel pieno della sua maturità. E' stato utilissimo alla Spagna all'Europeo. Il Milan è un cantiere aperto e quindi aspettiamo che altre operazioni farà".
Camarda come lo vede?
"Giocherà nel Milan Futuro, lo terranno sotto la lente d'ingrandimento e se le cose andranno già in un certo modo lì lo prenderanno in considerazione per la prima squadra subito. Sono pochi i fenomeni che giovanissimi riescono a imporsi in Serie A".
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