Malfitano: “Il Napoli non convince da inizio stagione, ma se batte il Milan cambia tutto”

Malfitano: “Il Napoli non convince da inizio stagione, ma se batte il Milan cambia tutto”
mercoledì 25 ottobre 2023, 23:20Le Interviste
di Antonio Noto
"Poi dico che se il problema dovesse essere Garcia non insisterei più di tanto a tenerlo".

Il giornalista Mimmo Malfitano è intervenuto a Radio Marte nel corso di 'Forza Napoli Sempre': “E’ dall'inizio della stagione il Napoli non convince. Anche la partita di ieri sera non è stata una novità sul piano del gioco. Noi siamo abituati a pensare che davanti alla prima vittoria dilagante la crisi sia passata. Poi se giochi in Europa, e magari in un “gironcino” come quello del Napoli, ti accontenti anche se vinci giocando male. Ma se la vittoria di ieri la riporti in campionato è chiaro che ti rendi conto che non va bene, perché il campionato lo giochi tutte le domeniche e non sempre ti può andare di lusso come ieri. Quindi io direi che diverse cose vanno riviste. Io, però, insisto sempre su un aspetto, i singoli. Anche ieri sera ho visto giocatori importanti giocare sottotono, come Di Lorenzo, Lobotka. Non possiamo comparare il Napoli dell'anno scorso a quello di quest'anno. Perché ci sono condizioni diverse, è cambiato l'allenatore, è diverso anche l'atteggiamento dei calciatori.

Poi dico che se il problema dovesse essere Garcia non insisterei più di tanto a tenerlo. Altrimenti non bisogna discuterlo. Se ogni partita Garcia deve essere messo in discussione passa un messaggio distorto, sia alla squadra, sia all'ambiente. In merito alla panchina aspetterei domenica: perché se batti l'Union Berlino e giochi male ci sono le critiche ma se domenica il Napoli batterà il Milan giocando male, le critiche verranno dimenticate perché hai battuto il Milan. Non è normale che Osimhen fosse in Germania e non ha raggiunto la squadra per guardare la partita allo stadio. Credo che Osimhen ha un malessere, non voleva rimanere a Napoli e ci rimarrà, forse, fino a giugno prossimo. Poi, credo, che le strade si divideranno”.