Lazio, Baroni: "Vittoria di Napoli può essere un boomerang? Ogni gara ci dà consapevolezza"

Lazio, Baroni: "Vittoria di Napoli può essere un boomerang? Ogni gara ci dà consapevolezza"
Oggi alle 21:10Le Interviste
di Antonio Noto

Il tecnico biancoceleste Marco Baroni ha presentato la sfida contro l'Ajax valida per la sesta giornata della fase campionato dell'Europa League in conferenza dalla sala stampa della Johan Crujiff Arena.

Avete acquisito maggiore consapevolezza dopo Napoli?
"Ogni gara ci dà consapevolezza. Siamo qui a giocare contro una squadra storica, c'è stata una scuola che ha creato un percorso fatto con competenza. Sono partite che vogliamo giocare, poi ci danno quella crescita sia a livello individuale che collettivo. Sappiamo che sarà una partita difficilissima, ma la bellezza è proprio qui".

Il successo contro il Napoli può rappresentare un boomerang?
"Non temo questo, sono partite talmente belle e difficili che un calciatore non può sbagliarle. Siamo qui e vogliamo giocare questa partita anche solo per il fascino di questa gara. La dovremo interpretare come sempre con testa e voglia, ma anche con grande gioia".

Cosa può dire sull'assenza dei tifosi della Lazio?
"Ci sono due modi di dissentire. Chiaramente ci mancherà la loro voce e la loro spinta, ma poi dobbiamo anche sentire quello che abbiamo dentro di noi e sappiamo che loro ci saranno. Per noi sarà ancora di più una molla emotiva per fare bene".

C'è qualcosa su cui dovrai lavorare per gestire l'entusiasmo di questo periodo?
"Non siamo spaventati, ma concentrati nel lavoro e nella crescita. Ogni allenamento e ogni minuto che passo con questa squadra li tengo centrati sul percorso dichiarato anche dalla società. Se c'è stata un'accelerata in questo percorso lo dobbiamo ai calciatori, loro sono i principali artefici. Sono sereno perché vedo la squadra come lavora, hanno passione nel venire al campo e sono sicuramente concentrato sulla nostra crescita. Ci fanno piacere i complimenti e gli elogi, li giro alla squadra perché li merita ma poi c'è il lavoro e l'impegno costante".

Che partita si aspetta domani?
"Una partita difficile, affrontiamo una squadra che ha cultura di gioco. Sappiamo che in campo ci sono individualità importanti, ma anche un ottimo collettivo. Il difficile sarà dentro il campo, sarà una partita aperta perché si incontrato due squadre che giocano e che si affronteranno a viso aperto. Domani ci sarà un bello spettacolo sul campo".

Cosa significa per la sua categoria vedere un allenatore italiano a dirigere una squadra storica come l'Ajax? La presenza di Farioli cambia l'approccio alla partita?
"Abbiamo studiato l'Ajax, è una squadra che ha idee e vanno fatti i complimenti a Farioli. Sono due squadre simili che si affronteranno a viso aperto, loro giocano 4-3-3 noi siamo simili anche se usiamo un trequartista. Hanno giocatori di grande qualità, sarà una partita difficile ma bellissima, di questo ne sono sicuro".

Vede la mano di Farioli nell'Ajax?
"Fa piacere vedere un allenatore italiano che allena una squadra così importante, ma noi dobbiamo pensare alla nostra prestazione conoscendo le nostre qualità. Possiamo mettere in difficoltà l'Ajax, dovremo vivere attimo su attimo con la nostra identità di mobilità e dedizione".

Ci può dire come stanno Vecino, Romagnoli e Provedel?
"Provedel è con noi, anche se ieri ha avuto un attacco influenzale. Anche a Napoli aveva qualche linea di febbre ma è andato in campo, è qui con noi ed è disponibile. Contiamo di recuperare Vecino e Romagnoli per la sfida con l'Inter, ma dobbiamo pensare alla sfida di oggi".

Ha portato Noslin dal Verona alla Lazio, perché lo ha voluto anche in biancoceleste?
"Lo scorso anno è arrivato a gennaio e ha avuto un impatto devastante nella squadra fin da subito, tanto negli allenamenti quanto nelle gare. Abbiamo fatto un percorso insieme, quando sono arrivato aveva i parametri che cercavamo per costruire la squadra. Un giocatore giovane con qualità importanti e abbiamo deciso di dargli questa occasione. È un giocatore da Lazio, non ho dubbio che continuerà a crescere perché è un grande professionista, ha voglia di migliorarsi e deve solo pensare a lavorare".

Noslin è in ballo anche per domani?
"Vediamo, noi domani andiamo in campo in 16. Chi non parte entrerà, ci sarà sicuramente spazio. Tijjani sarà della partita, dovrò fare delle valutazioni sulla squalifica di Taty lunedì, ma tutti vogliono giocare una gara così importante e devo essere bravo a gestire questa situazione senza pensare all'Inter. Non faccio formazioni che andranno oltre la partita di domani".