L'ex Pizzi: "Vivo a Parma, qui si parla molto di Bonny-Napoli. Un perfetto vice-Lukaku"

L'ex Pizzi: "Vivo a Parma, qui si parla molto di Bonny-Napoli. Un perfetto vice-Lukaku"TuttoNapoli.net
© foto di Giovanni Padovani
Oggi alle 18:50Le Interviste
di Pierpaolo Matrone

Durante la trasmissione Bordocampo – Primo Tempo, in onda su Radio Capri, è intervenuto Fausto Pizzi, ex calciatore del Napoli. Queste le sue dichiarazioni: “Staremo a vedere chi schiererà il mister. Nessuno meglio di lui, che vede i giocatori quotidianamente, può sapere quale sia la soluzione migliore. Non è facile sostituire un pilastro come Buongiorno, che sta disputando una stagione straordinaria. Marin è un nuovo acquisto che non abbiamo ancora avuto modo di testare, mentre l’altro (riferendosi a un possibile sostituto) è un ‘usato sicuro’, ma ormai verso fine carriera.”

Sul mercato: “Sicuramente a livello di mercato qualcosa andrà fatto. È necessario acquistare un difensore centrale sinistro, perché sostituire Buongiorno non sarà semplice. Per quanto riguarda il centrocampo, McTominay ha fatto vedere qualcosa, ma trovare un giocatore con le qualità di Zielinski è davvero difficile, soprattutto a gennaio. Le società solitamente non si privano a cuor leggero di calciatori che stanno facendo bene.”

Sull’incontro con le giovanili: “È una cosa bellissima per me, che ho sempre lavorato nel settore giovanile. Questo tipo di iniziative da parte della prima squadra sono fondamentali: servono ai giovani per trovare gli stimoli giusti e per aspirare a indossare una maglia così prestigiosa. Sapere che ci sono ancora eventi come questi mi rende felice. Il mister ha dimostrato che, sotto un’armatura apparentemente dura, si nasconde un cuore d’oro.”

Sull’attacco: “Io vivo a Parma e qui si parla di un possibile arrivo di Bonny al Napoli. È un ragazzo che sta facendo molto bene: giovane, con qualità importanti. Può giocare come prima punta, quindi essere un vice-Lukaku, ma anche sull’esterno grazie alla sua velocità, alla capacità di saltare l’uomo e alle qualità tecniche individuali. Potrebbe rivelarsi un prospetto molto interessante. È chiaro che, se dovessero uscire due giocatori, ne dovranno entrare altrettanti. Bisognerà valutare anche come gestire la situazione di Ngonge. Se si riducono le opzioni in rosa, devono essere garantite alternative valide, anche se si gioca solo il campionato. Conte ha sempre parlato in modo positivo del gruppo e del lavoro svolto dai ragazzi, difendendoli. Questo dimostra che è soddisfatto della squadra. Penso che il mister creda in questo gruppo, ma è altrettanto evidente che, qualora ci fossero opportunità importanti per migliorarlo, verranno colte.”