L'editoriale di Chiariello: "Il Napoli gioca contro la storia per fare la storia"

L'editoriale di Chiariello: "Il Napoli gioca contro la storia per fare la storia"
domenica 20 agosto 2023, 16:00Le Interviste
di Antonio Noto
"Il Napoli ha vinto a Frosinone mostrando tutta la sua forza, prendendo un rigore discutibile".

Nel corso di 'Campania Sport, su Canale 21, è intervenuto il giornalista Umberto Chiariello con il suo editoriale: "Lo slogan è contro la storia per fare la storia, perché ritento che il Napoli quest'anno non giochi contro le avversarie. Io non temo l'Inter, che viene data per un giochino dei bookmakers favorita. I flussi per le scommesse provengono dai mercati asiatici che conoscono poco il calcio italiano. Sanno che l'Inter è stata finalista di Champions e  per questo l'hanno data per favorita, è invece indebolita. Il Milan si è ricostruita completamente, ha fatto 8-9 acquisti, alcuni di qualità, e il mercato non è ancora finito. Ma è una squadra che ha rifondato parzialmente il centrocampo e totalmente l'attacco. E' una squadra da scoprire. La Juventus non ha un euro, questa è una cosa divertente. Nella mia vita non ho mai visto che il Napoli poteva spendere ed era solido e la Juve non poteva comprare, queste cose pensavo di non poterle mai vivere. Chi è napoletano vero e sgombro da odi e preconcetti, dovrebbe essere fiero che il Napoli è l'unica società che si può permettere 10mln per Osimhen, di resistere alle sirene arabe e che fa l'acquisto boom della stagione: 36mln per il talento Gabri Veiga. La Juve riparte con la squadra dell'anno scorso, con un semplice giocatore in più Weah, ma che ha dovuto fare pulizia. Giuntoli è andato lì a fare Mary Poppins, spazzare la polvere dal tappeto juventino. A me non fa paura la Juve, anche se la ritengo l'avversaria più pericolosa per motivi politici e di settimana di lavoro. E' stato fatto un colpo di spugna clamoroso nei suoi confronti e le hanno tolto l'incombenza della Conference League. Come hanno sofferto per questa squalifica... mamma mia! Non temo la Juve, il Milan, l'Inter, la Roma e la Lazio, anche se ha fatto una campagna acquisti interessante. Non temo l'Atalanta e la Fiorentina, ma temo la storia.

E' la storia il vero nemico del Napoli. Ne sappiamo qualcosa, l'abbiamo visto in Champions col Milan dove la storia ha pesato. Nessuno nella storia ha vinto due scudetti consecutivi dell'altra Italia e dell'altra Europa. All'inizio della stagione tutte le grandi delle top leghe hanno toppato. Il City del grande Guardiola ha perso la prima partita in Community con l'Arsenal ai rigori e vinto in Supercoppa europea col Siviglia sempre ai rigori. In campionato ha vinto a stento, due pareggi e una vittoria. Il Bayern ha perso con il Lipsia in Supercoppa, con Kim e Kane in panchina, prendendo 3 pere! Il PSG ha fatto 0-0 in casa con Mbappè chiamato a furor di popolo perché non segna più. Ed infine il Barcellona di Xavi è andato a pareggiare a Getafe. Il Napoli, invece, è andato a spazzare via ogni dubbio.

Il Napoli ha vinto a Frosinone mostrando tutta la sua forza, prendendo un rigore discutibile. Per me c'era un fallo di Osimhen prima dell'intervento di Cajuste, partito malissimo, e anche del suo intervento ne possiamo discutere. Ma sinceramente il Napoli ha dimostrato con i tre gol, quello annullato a Raspadori, alcune parate di Turati che ha limitato il passivo, ha dimostrato quella fame, voglia e forza che una grande squadra ha. Oggi chi aveva dei dubbi ha capito che il Napoli c'é! Il Napoli gioca contro la storia per fare la storia, riuscisse anche quest'anno a vincere il titolo sarebbe un'impresa epica ed epocale".