L'editoriale di Chiariello: "Esordio ottimale, il Napoli di Mazzarri ci crede!"

L'editoriale di Chiariello: "Esordio ottimale, il Napoli di Mazzarri ci crede!"
domenica 26 novembre 2023, 11:10Le Interviste
di Antonio Noto
"Un uomo che è tornato nella sua comfort zone, dove ha fatto il meglio della sua carriera".

Nel corso di ‘Campania Sport’ su Canale 21, il giornalista Umberto Chiariello ha commentato la vittoria del Napoli a Bergamo contro l’Atalanta: “Il Napoli sbanca Bergamo anche grazie anche ad un erroraccio del giovane portiere Carnesecchi, che consente al redivivo Osimhen di dare a Elmas la palla del successo azzurro. Elmas ha, evidentemente, Bergamo nel destino perché fu lui l’anno scorso l’autore del gol vittoria. Ovviamente eravamo tutti in fervida attesa dell’esordio di Walter Mazzarri sulla panchina del Napoli, aspettavamo questa partita per farci qualche idea più precisa.

L’esordio è stato ottimale. Nel primo tempo soprattutto, il Napoli è stato parecchio convincente. Un Napoli come se si fosse liberato da certe pastoie, un Napoli che ha ritrovato un po’ del suo antico gioco. Non è ancora scintillante, troppe palle perse in uscita dal basso e troppi errori ancora in fase di costruzione del gioco. Ma comunque si è visto un Napoli aggressivo e volitivo, che nel primo tempo ha senz’altro meritato il vantaggio.

Cosa ha portato Mazzarri a questa squadra? In pochi giorni poteva fare pochissimo, anche perché qualche giocatore l’ha conosciuto perfino l’altro ieri, vedi Anguissa. Il camerunense è stato tra i migliori, è tornato praticamente a 48 ore dalla gara e ha giocato una buonissima partita. Il ritorno di Osimhen, di Elmas, e di un gioco più confacente alla squadra sono tutti motivi di ottimismo. Bergamo era un viatico, vincere lì significava dare entusiasmo all’ambiente. Ora ci sarà Madrid, che però non sarà fondamentale, lo sarà la partita con il Braga. Importantissima sarà la gara di domenica con l’Inter al Maradona, perché battere l’Atalanta a casa sua significa due cose fondamentali. Primo: tenere a distanza forse la concorrente più diretta per la quarta piazza, proprio l’Atalanta. Per questa posizione c’è forse anche la Fiorentina, non ci sono certamente le romane. La Lazio a Salerno ha perso la settima partita in campionato, la Salernitana con questa vittoria straordinaria si rimette forse in pista per una salvezza difficilissima. L’algoritmo, che ha parlato in settimana dalle pagine del Corriere dello Sport, l’anno scorso dava scudetto al Napoli al 75% e dava retrocesse quelle che effettivamente sono retrocesse. Quest’anno dà l’85% di possibilità di scudetto all’Inter, che non ha il vantaggio che aveva il Napoli l’anno scorso, e dà tra le tre retrocesse la Salernitana. L’algoritmo dice che il Napoli può vincere lo scudetto all’1,4% , Mazzarri ovviamente non d’accordo e gli azzurri l’hanno incominciato subito a seguire.

Si è creata subito un’empatia. Anche la conferenza stampa di venerdì: mozione di sentimenti, tanta simpatia per un uomo che si è rimesso in pista all’improvviso, a 62 anni, quasi sembrava fuori dal grande calcio. Un uomo che è tornato nella sua comfort zone, dove ha fatto il meglio della sua carriera. Può Mazzarri rinnovellare quegli antichi miracoli con la squadra più forte della sua vita? Lui ci crede, i ragazzi hanno dimostrato di crederci, perché non crederci anche noi? In fondo i sogni sono fatti per questo, poi muoiono quando diventano irrealizzabili. In questo momento il Napoli di Mazzarri si è rimesso in pista e ha detto al campionato: ‘Noi ci siamo!’”.