Kim: "Ecco perché al triplice fischio di Udine non ho abbracciato nessuno"

Kim: "Ecco perché al triplice fischio di Udine non ho abbracciato nessuno"TuttoNapoli.net
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mercoledì 26 luglio 2023, 18:00Le Interviste
di Antonio Noto
"Non ci sono parole per descrivere la gioia che ho provato con lo scudetto".

L'ex azzurro Kim MinJae ha rilasciato un'intervista al portale coreano News.naver: "Nella mia vita ho cercato sempre di raggiungere degli obiettivi. Tra questi c'è quello di imparare la lingua del paese in cui vado a giocare. Ho imparato alcune parole d'italiano che mi sono servite per muovermi sul campo: 'vai su, destra, sinistra, fermati, scappa, attenzione stanno arrivando a pressarti'. Tutti gli stranieri hanno imparato queste espressioni basilari per comprendere al meglio cosa bisogna fare in una situazione di gioco ed anche per capire cosa vuole l'allenatore. Un'altra espressione che ho imparato è 'mamma mia'.

Posso dire che sono migliorato, era anche questo un mio obiettivo. A Napoli, quando recuperavo palla in difesa, mi facevano il coro 'Kim, Kim'. Questo è stato motivo d'orgoglio. Mi ha stimolato ancora di più a provare anche la via del gol. Vincere con il Napoli è stato qualcosa di incredibile. Non ci sono parole per descrivere la gioia che ho provato con lo scudetto. Non mi sono reso subito conto di cosa stava accadendo intorno a me dopo il fischio finale di Udine. Ho capito di essere stato preso d'assalto solo dalle foto che ho visto la sera con Ndombele. Per evitare che le persone si facessero male, non ho abbracciato nessuno. Come a dire fate quello che volete".