Il paragone di Fedele: “Il Napoli è abituato a fare il galoppo, non può trottare”

Il paragone di Fedele: “Il Napoli è abituato a fare il galoppo, non può trottare”
venerdì 13 dicembre 2024, 07:15Le Interviste
di Francesco Carbone
L'ex dirigente sportivo Enrico Fedele è intervenuto ai microfoni di Radio Marte

L'ex dirigente sportivo Enrico Fedele è intervenuto ai microfoni di Radio Marte: “Il Napoli non può cambiare Dna, mutando troppo le proprie capacità offensive. Ad un cavallo abituato a fare il galoppo puoi insegnare a trottare? No. Tranne McTominay, i nostri centrocampisti non sanno tirare, non hanno questa qualità nelle corde: non lo scopriamo certo adesso. Lobotka? Nemmeno lui ha certe cose nelle sue corde... In più, non ci sono giocatori che leggano la partita. C'è una sensazione di delusione, ed è la stessa che secondo me ha spinto Conte a fare sostituzioni che non sono riuscito per nulla a capire.

Il cambio al 92’ con l’inserimento di Simeone è frutto di un annebbiamento. Quando però togli l'unico saltatore come McTominay, tra l'altro il solo a tirare, a che serve? La scorsa è stata una domenica di confusione totale. In ogni caso il Napoli non mi pare che stia facendo affatto male, è secondo… A Udine mancherà il talento di Kvaratskhelia, che è un giocatore che rientrava anche spesso per aiutare in fase difensiva. Non so quanto riuscirà a farlo Neres, che ha caratteristiche diverse. Fa cose che lasciano a bocca aperta per finezza tecnica, ma altre che sono troppo individualiste”.