Di Fusco: "Conte è deluso, ora vorrà dimostrare a tutti di essere il più forte"
L'ex portiere del Napoli Raffaele Di Fusco ha parlato dei temi del giorno a Tmw Radio, durante 'Maracanà'.
Napoli, ha parlato Manna delle varie trattative di mercato. E su Kvaratskhelia ha detto che sono stati quasi ricattati:
"Hanno provato certi giocatori in vari modi, ma ci sono delle lacune: la prima non aver preparato un piano B più adeguato, poi il ritardo nella proposta di rinnovo di contratto di Kvara, che doveva essere fatto dopo lo Scudetto. Il suo addio è dovuto alla mancanza di tempistiche. Conte ovviamente sarà arrabbiato dopo che gli hanno tolto il giocatore più importante, che non è stato sostituito con uno all'altezza. Ha tutte le ragioni per essere arrabbiato. Per me Conte non sarà più lo stesso. Rimane una squadra forte il Napoli, ma tra le prime 7-8 si è indebolita il Napoli invece di rafforzarsi".
Napoli però competitivo per una sola competizione? Situazione Kvataskhelia colpa anche di Conte che lo ha voluto trattenere?
"Che siamo corti è vero. Alla fine hai sostituito i due esterni alti con due bassi. Hai Ngonge che non è contento e non so in che condizioni sia. Anche Okafor, quando sostituisci Politano e Neres perdi almeno il 30%. E non puoi concedere all'Inter questi vantaggi, perché così le perdi le partite. Il Napoli è competitivo nell'undici di base, ma se vediamo come sostituiscono gli altri...Conte agli esterni richiede un lavoro immane, ho capito che giocano una volta a settimana ma correre sempre a quei ritmi è difficile".
Cosa vuole aggiungere?
"Conte è deluso. Lo vedremo però ancora più arrabbiato in campo, più determinato ancora a cercare di battere l'Inter e vincere lo Scudetto. Vorrà dimostrare a se stesso, alla piazza e alla società di essere più forte".
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