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De Paola: "Conte da Scudetto, l'unico rischio è l'instabilità dell'ambiente napoletano"

De Paola: "Conte da Scudetto, l'unico rischio è l'instabilità dell'ambiente napoletano"TuttoNapoli.net
lunedì 16 settembre 2024, 15:00Le Interviste
di Pierpaolo Matrone

Durante l'appuntamento odierno con L’Editoriale sulle frequenze di TMW Radio è intervenuto Paolo De Paola. Queste le sue parole: “L’unico rischio per la squadra di Conte è l’instabilità dell’ambiente napoletano. Ora sono tutti euforici e si è già dimenticata Verona, si punta con forza allo scudetto. Il problema è che questa ambizione o entra nella testa di tutti oppure l’instabilità emergerà dopo ogni passo falso. Bisogna dire chiaramente che questo Napoli targato Antonio Conte visto il sontuoso mercato fatto deve puntare allo Scudetto. Non si può nascondere dietro questa ambizione, l’obiettivo deve essere questo e se non lo raggiungesse sarebbe un fallimento. Il Napoli deve togliersi questo alibi, non ti puoi nascondere dopo aver preso Conte e dopo questa campagna acquisti faraonica. È vero che è stato un brutto Napoli con il Parma e a tratti col Cagliari, ma il Napoli sembrava Joe Frazier. Andava sempre all’assalto e questo è il Napoli, questa ondata continua di attacchi e alla fine sfonda. È una marea che monta e ancora si devono inserire McTominay, Neres e Gilmour. C’è ancora tanto da vedere in questo Napoli ed evidentemente non può nascondersi”.

Deludente 0-0 per la Juve a Empoli. Cosa sta mancando a livello offensivo a questa Juventus?
“Bisogna assolutamente raffreddare il fronte pro-Allegri e di questo fronte fanno parte molti giornalisti. A me non è dispiaciuta contro l’Empoli la Juventus, al primo anno di rientro di Allegri alla Juve dopo quattro partite aveva incassato sei gol, la Juve ora ha otto punti incassando zero gol. C’è una differenza abissale, ma se vogliamo andare oltre i numeri anche uno 0-0 può avere interpretazioni diverse. La Juventus è sempre andata per linee verticali, poi è mancato lo sbocco. Koopmeiners e Gonzalez hanno sempre cercato la verticale, se non è riuscita a segnare è dovuta all’Empoli che ha vinto con la Roma e ha una certa solidità, gioca bene a calcio e fa densità. È una delle 3-4 squadre di questo campionato che fa densità come Verona e Genoa, provano ad opprimere l’avversaria in ogni zona di campo e sta portando risultati. Vedo però anche nello 0-0 lo stimolo per cercare il gol in casa Juventus, è un possesso palla mai fine a sé stesso e che cerca sempre l’attacco”.

C’è un problema Vlahovic?
“Non lo vedo ancora un problema, non è ancora preoccupante. Ha segnato due gol in quattro partite, ha bisogno di una spalla che ancora non c’è e che forse arriverà a gennaio. Vedo nel dialogo con Koopmeiners e Gonzalez una capacità di duettare con i compagni, non lo vedo come un problema. La coralità della squadra lo porterà a segnare e a star bene. Al momento è un po’ frenato, ma i rifornimenti ora gli arrivano e se sbaglia, come fatto clamorosamente a Empoli, non sarà un problema”.