Conte sull’inchiesta ultrà: “Spingevano per il mio arrivo? Non li conosco, è un gradimento da tifosi”

Conte sull’inchiesta ultrà: “Spingevano per il mio arrivo? Non li conosco, è un gradimento da tifosi”
Oggi alle 17:20Le Interviste
di Fabio Tarantino

Tanti i temi trattati in conferenza stampa da Antonio Conte, allenatore del Napoli, a due giorni dalla sfida contro il Como. Tra questi l'inchiesta ultras e le intercettazioni da cui si è scoperto che alcuni tifosi del Milan volevano proprio Conte dopo Pioli.

Dall'interno come vivete le situazioni ultrà? Quali difficoltà ci sono? Gli ultrà del Milan volevano lei, c'è il suo nome nelle intercettazioni.
"Non posso farci niente (ride, ndr). Il gradimento mi può solo far piacere, se avessi avuto contatti diretti con queste persone sarebbe stato grave, ma io non le conosco, è un gradimento da tifoso e mi può far piacere per quanto riguarda il mio lavoro anche avendo lavorato per club rivali come Inter e Juventus. L'apprezzamento del sano tifoso a me fa piacere, lavoriamo per questo al di là dei colori. Poi sul resto ho letto degli arresti, non so benissimo la situazione e non conoscendola bene è difficile esprimersi, non sarei contento. Posso dire che il calcio è felicità, gioia, condivisione, il motore è la passione sana, questo non dobbiamo mai dimenticarlo, ma poi dobbiamo pensare a fare il nostro meglio".