Conte, l'ex compagno a Lecce: "Leader già da ragazzo, sabato lascerà da parte il cuore"

Conte, l'ex compagno a Lecce: "Leader già da ragazzo, sabato lascerà da parte il cuore"TuttoNapoli.net
© foto di lorenzo.marucci
mercoledì 23 ottobre 2024, 22:40Le Interviste
di Antonio Noto
"Per qualsiasi allenatore allenare il Napoli è molto gratificante, Antonio ha accettato una grande sfida perché ha creduto in un progetto solido".

Napoli-Lecce è la partita del cuore per Conte? Conte è cresciuto nelle giovanili del Lecce come sono cresciuto io insieme ai veri classe ’69, ovvero Moriero, Petrachi ecc.. Il sogno di tutti noi - ha detto l’ex difensore di Lecce, Roma e Bari e allenatore Luigi Garzya a Radio Marte nel corso di 'Marte Sport Live' - era giocare per la squadra della propria città e noi siamo riusciti a realizzarlo. Il cuore di Antonio è leccese, ma è un grande professionista. Sabato lascerà da parte il cuore per lavorare di testa.

Conte uomo del sud fiero di allenare il Napoli? Per qualsiasi allenatore allenare il Napoli è molto gratificante, Antonio ha accettato una grande sfida perché ha creduto in un progetto solido propostogli dalla Società. Conte non sceglie le squadre per l’aspetto economico ma per quello progettuale. Tra lui e De Laurentiis è scattata la sintonia su questo piano. Certo per lui è un motivo di orgoglio rappresentare il Sud. Lobotka assenza pesante? Il Napoli ha tanti giocatori validi, qualsiasi titolare sa di avere un compagno all’altezza di sostituirlo degnamente. Il Napoli ha una rosa di enorme qualità e molto ampia per cui le assenze che potranno esserci durante l’anno non peseranno più di tanto. Tutti - lo stesso Neres - troveranno il giusto spazio anche perché Conte non guarda ai nomi dei calciatori ma al modo in cui si allenano ed interpretano le richieste del mister. Inoltre è un allenatore che lavora tanto permettendo ai giocatori di migliorare sotto ogni aspetto. E alla fine vince.

Aneddoti con Conte? Uno ci nasce con le caratteristiche da leader, lui lo era già quando giocavamo nel Lecce. Poi se è diventato capitano e simbolo della Juve vuol dire che ha caratteristiche importanti sia come calciatore che come allenatore. Ci sentiamo spesso, è molto felice di questa avventura. Certo, poi lui non è mai soddisfatto anche se vince ed è proprio quella la sua forza. Per Napoli Conte è un grande acquisto ma anche Conte ha la possibilità di viverci una realtà meravigliosa. Non dico nulla, ma chi ben comincia è alla metà dell’opera.

Napoli-Lecce? La serie a resta a mio parere il campionato tatticamente più difficile e non esistono partite semplici. Il Lecce viene dalla batosta dei 6 gol subiti e spero possa tirar fuori qualcosa di buono. Il Napoli giocherà con la giusta attenzione perché le sorprese sono dietro l’angolo e nessuno sottovaluterà la partita”.