Chiariello: "Mi fate ridere cari 'sfascisti', non azzeccate una previsione!"

Chiariello: "Mi fate ridere cari 'sfascisti', non azzeccate una previsione!"
mercoledì 9 ottobre 2024, 18:20Le Interviste
di Fabio Tarantino

Oggi su CRC, radio partner della SSC Napoli, Umberto Chiariello è intervenuto con il suo punto, analizzando le tematiche del giorno.

"È arrivata la pausa per le nazionali, ancora una volta. Domani la Nazionale italiana affronterà il Belgio allo stadio Olimpico di Roma in una gara valida per la Nations League, competizione che non capisco. Che razza di idea ha avuto Cefferin? Non stavamo meglio prima solo con i Mondiali e gli Europei? Non capisco. Prendo spunto dall’articolo fantastico di Alessandro Giudice su Il Corriere dello Sport, un collega che stimo moltissimo e che reputo di grandissimo livello.

Ne approfitto per rivolgere ancora una volta i miei complimenti a Ivan Zazzaroni che come direttore sta facendo un lavoro straordinario, nonostante le critiche. “Regole chiare e innovazione per competere”, così inizia Alessandro Giudice il suo articolo, “Il Football europeo ha triplicato il valore del suo prodotto in un quarto di secolo fino agli 22 miliardi di ricavi attuali allargando a dismisura la base dei consumatori”.

Cosa vuol dire? Ceferin non fa più l’organizzatore, fa l'impresario del baraccone e produce eventi. Forse la Nations League avrebbe un senso se venisse disputata nel periodo di giugno. Ma i giocatori possono mai giocare continuamente in questa competizione quando in futuro ci saranno anche le qualificazioni per i Mondiali? Ci sono molti infortuni come quello di Rodri e Bremer, è assurdo che la situazione venga gestita così.

Vantaggio pausa nazionali per il Napoli? Lo scopriremo solo ad Empoli. Alla ripresa del campionato ci sarà una partita importante e abbordabile per gli azzurri. Mai come quest’anno la classifica è decisiva e c'è un divario netto tra le prime dieci e le ultime dieci. Inter, Milan, Napoli e Juventus dovrebbero essere le favorite, le altre hanno perso qualcosa dal punto di vista tecnico. Mi fate ridere. Prima dite che il Napoli è la bancarella del torrone e che De Laurentiis è sulla via del tramonto. Poi abbiamo fatto un mercato straordinario, non abbiamo sbagliato un colpo, De Laurentiis riesce a emendarsi dagli errori, il Napoli è impermeabile ai ricatti delle curve e Conte è il re di Napoli. Non c’è una previsione che avete azzeccato! Cari sfascisti! Fatemi una cortesia, ritornate da dove siete arrivati!".