Chiariello incorona Lukaku: "È lui il '10' del Napoli, assist a Neres da fuoriclasse vero!"

Chiariello incorona Lukaku: "È lui il '10' del Napoli, assist a Neres da fuoriclasse vero!"
Ieri alle 21:00Le Interviste
di Davide Baratto

Umberto Chiariello ha parlato nel nel corso della sua trasmissione “A Pranzo con Chiariello” in onda su Radio CRC: “Antonio Conte temeva il Como come se fosse una peste bubbonica e aveva ragione. La squadra di Fabregas è in totale fiducia. Le classifiche non sono assolute, ma vanno viste da una prospettiva ponderata in relazione al momento delle squadre che si affrontano. All’inizio del campionato le neopromosse sono molto motivate e hanno un autostima si sè molto elevata poiché sono reduce dalla promozione.

Il Como, per esempio, era nel pieno di un momento di autostima ed espressione di gioco elevata. Tra le linee è una squadra pericolosa. Basta guardare le partite contro l’Atalanta e il Verona. Gasperini a fine partita, dopo il 3 a 1 incassato dagli uomini di Fabregas, disse: “Sono preoccupato, dov’è la mia Atalanta?”. “Dobbiamo preoccuparci anche del Como?”, diceva qualcuno in questi giorni. Conte, senza mezzi termini, ha mandato tutti in ritiro e non ha concesso neanche un giorno di riposo. Qualcuno pensa che sia esagerato, ma così ha messo tutti in riga. Vi dico un paradosso, qualcuno mi darà del pazzo: la malasorte è stata quella di aver segnato dopo 25 secondi. Perché? Semplice. Quando le squadra vanno a segno subito dopo qualche minuto spesso si addormentano e calano dal punto di vista del rendimento. Si inizia a soffrire adagiandosi sul gol. Per il Napoli così è stato. Dopo il gol di McTominay la squadra si è adagiata al punto tale da perdere campo e da non vincere neanche un duello e il Como ne ha saputo approfittare.

Anguissa e Lobotka sono due grandissimi giocatori, ma il tiro da fuori per loro è una grande limite. Il Napoli, però, quest’anno chi i tiri li sa fare ce l’ha: si chiama Scott McTominay! Finalmente c’è fisicità in campo e tanta corsa così come disciplina tattica ma, in particolare, c’è qualcuno che è un leader. Il Napoli non aveva un centrocampista come McTominay che sa inserirsi in campo e sa creare occasioni da gol. Con lo scozzese lo ha trovato!” Lukaku non è il nostro numero 9, è il nostro numero 10! Lui è il vero assistman del Napoli con un piede educatissimo. La palla che ha dato a Neres in occasione del gol è da vero fuoriclasse. Il Napoli non aveva un rigorista per definizione da anni, con Lukaku lo ha trovato. In molti in passato ci hanno provato dal dischetto, ma ci sono stati molti i casi di flop come Insigne, Hamsik e Kvaratskhelia. Oggi avere un rigorista è importante. Le partite si vincono sugli episodi. Che carrozzeria ha il Napoli quest’anno? Neres mi ha lasciato senza parole. E’ uno spacca partite. I quattro acquisti del Napoli degli ultimi dieci giorni sono stati decisivi. Buongiorno è stato fortemente voluto da Conte, lo ha richiesto fortemente a De Laurentiis. I Cento giorni che sconvolsero il mondo” diceva Oliver Reed in un libro sulla Rivoluzione Russa. Questi, invece, sono i dieci giorni che hanno sconvolto il Napoli! E’ cambiato tutto!”.