Chiariello: "Il Napoli ha singoli, ma ad oggi non ha gioco per rimediare ad uno svantaggio"

Chiariello: "Il Napoli ha singoli, ma ad oggi non ha gioco per rimediare ad uno svantaggio"
Ieri alle 17:30Le Interviste
di Redazione Tutto Napoli.net

Nel corso del suo editoriale per 'Campania Sport' su Canale 21, il giornalista Umberto Chiariello ha analizzato le criticità del Napoli con l'Atalanta: "Gasperini alla terza giornata di campionato disse: ‘Siamo più deboli dell’anno scorso, non abbiamo più Scalvini, Koopmeiners, Scamacca infortunato e Lookman se ne vuole andar via…’. Prese quattro palloni dall’Inter che lo asfaltò. Nelle prime 5 giornate l’Atalanta aveva perso 3 volte, perfino in casa col Como. Non c’era un solo commentatore che diceva che era più forte dell’anno scorso e che poteva competere per i primissimi posti. L’Atalanta, col solito lavoro di Gasperini, ha acceso il turbo: pareggia a Bologna e poi le vince tutte. Esplode Retegui, da mediocre diventa un signor centravanti, Lookman torna con la voglia di giocare e si conferma un attaccante ormai di statura internazionale, De Ketalaere è esploso come un giocatore totale, per lui Maldini ha perso il posto nel Milan. Ci ha incartato con una mossa a sorpresa. De Ketalaere larghi e Pasalic ad annullare totalmente Gilmour. Hanno trovato il gol e ci hanno dominato in lungo e in largo.

Ci sta, perché aveva ragione Conte, l'Atalanta è un progetto più avanti rispetto a quello del Napoli. Ci sta che oggi l’Atalanta sia più forte del Napoli, non è detto che lo sia a fine stagione, ha ribadito Conte. Quando Conte diceva che è fieno in cascina e che non avevano fatto nulla di straordinario e che sarebbero arrivati tempi magri, è un work in progress. Certo la proposta di gioco del Napoli non mi convince e non mi convinceva, vinceva con la forza e la qualità dei suoi calciatori, ma non è ancora una squadra compiuta ed oggi ne ha avuto la dimostrazione. Perché il Napoli non ha la capacità propositiva della fase offensiva per poter rimediare ad uno svantaggio. Non guardate alla partita col Parma, viene espulso Suzuki e un terzino va in porta, è solo un caso assolutamente anomalo. Il Napoli solo due volte è andato sotto in 11 partite, col Verona e con l’Atalanta, ed ha perso entrambe le volte 3-0. Il Napoli quando deve recuperare la partita si sfilaccia, si allunga, si prende l’uno contro uno in faccia e subisce. E’ questo il punto sul quale Conte deve riflettere, solo una volta si è fatto recuperare dal Como e poi ha vinto. Oggi si parla ancora di fase difensiva, ma non è vero. Se tu devi recuperare la partita e McTominay prende quel palo, è stato anche sfortunato perché la palla ha preso la deviazione e non è andata dritta dove c’era Lukaku che doveva solo appoggiare in porta. Il calcio è fatto anche di casualità ma non ci si può appigliare a quello. Oggi il Napoli ha capito come si riparte. L’Atalanta, progetto compiuto, ha spiegato al Napoli come si riparte. Poiché in Conte we trust, sono convinto che Conte traghetterà il Napoli bene e lontano. Oggi è solo un episodio che fa capire tante cose ma che non ferma la corsa del Napoli, perché era prevedibile che potesse accadere"