Chiariello: "Giù le mani da Politano! Ormai è fondamentale, quel lavoro Neres non lo può fare"

Chiariello: "Giù le mani da Politano! Ormai è fondamentale, quel lavoro Neres non lo può fare"
Oggi alle 20:00Le Interviste
di Antonio Noto
"A me sembra molto che somigli ad Angelo Domenghini, storico giocatore italiano, che correva a tutto a campo e dava sempre una mano a centrocampo".

Su CRC, radio partner della SSC Napoli, nel corso della trasmissione “A Pranzo con Umberto Chiariello”, quest’ultimo è intervenuto con il suo punto, analizzando le tematiche del giorno: "Molti parlano di Politano sul suo utilizzo da parte di Antonio Conte e sul suo valore di giocatore. Qualcuno ha detto sciocchezze, altri hanno detto cose interessanti. Politano non è un fuoriclasse né un campione e non ha il fisico da corazziere, ma è un ottimo giocatore che gioca in un ruolo che richiede destrezza, abilità, agilità, rapidità e velocità, tutte doti che lui ha.

Nel corso degli anni è maturato molto. Ha una frequenza di passo impressionante, sa convergere, sa tirare in porta, sa trovare i compagni ed è un mancino che sa crossare anche con il destro. A me sembra molto che somigli ad Angelo Domenghini, storico giocatore italiano, che correva a tutto a campo e dava sempre una mano a centrocampo. Perciò dico: giù le mani da Politano!

Politano ha sette polmoni ed è ormai un giocatore fondamentale per gli azzurri. Al Napoli Spalletti lo ha completamente trasformato e Conte ne sta beneficiando del suo miglioramento. Sa giocare bene in entrambe le fasce e sa saltare benissimo l’uomo. Il sostituto di Politano è Mazzocchi mentre Neres è l’alternativa di Kvaratskhelia. Neres non può fare il sostituto di Politano, parliamoci chiaro. Il lavoro che fa l’italiano non lo può fare il brasiliano.

L’assetto di Politano condiziona il gioco degli azzurri. Il Napoli difende inizialmente a quattro in un 4-4-2 poiché è il modo più sicuro di difendere. Quando, però, gli azzurri non sanno reggere il 4-4-2, cambiano il loro assetto con un 4-5-1. Quando il Napoli vuole accentuare la cerniera difensiva, invece, si chiude in un 5-4-1 o un 5-3-2. Politano si abbassa nella linea dei difensori centrali e va a coprire la linea difensiva di fondo. È un giocatore chiave nella tattica di Conte.

Il Napoli sa difendere ed è la seconda migliore difesa del campionato. Conte sa interpretare le varie fasi della partita e la squadra sa tenere la porta indenne da occasioni da gol. Questo è uno dei tanti aspetti che emerge dalla partita di Empoli".