Chiariello: "A Genova può nascere una stella. Se Rafa Marin non gioca ora, quando?"

Chiariello: "A Genova può nascere una stella. Se Rafa Marin non gioca ora, quando?"
Ieri alle 20:30Le Interviste
di Antonio Noto
"Il Napoli ha preso un giovane che fino ad ora non ha convinto nessuno ma che non ha avuto nessuna occasione".

Su CRC, radio partner della SSC Napoli, nel corso della trasmissione “A Pranzo con Umberto Chiariello”, quest’ultimo è intervenuto con il suo punto, analizzando le tematiche del giorno. 

Di seguito le parole di Umberto Chiariello: "La storia del calcio insegna tante cose. La Juventus degli anni 60 diventò una comprimaria poiché arrivò alla fine di un ciclo straordinario con un trio storico composto da Boniperti Charles e Sivori. 

Negli anni 70 l’avvocato Agnelli decise di fare un ricambio generazionale epocale, prendendo un allenatore sconosciuto cioè il livornese Armando Picchi e comprò una nidiata di ragazzi promettenti. Quella squadra subito conquistò subito grandissimi risultati. La squadra si evolse prendendo i migliori giovani del vivaio italiano.

Uno dei vivai preferiti dove pescava Boniperti era l’Atalanta, tra cui pescò il giovane Gaetano Scirea. Scirea arrivò alla Juventus per conquistarsi il posto in squadra e portava una ventata di aria moderna. Scirea non aveva un fisico da corazziere, ma era compatto, bello ed elegante, ma anche se era fragile. Prese la maglia di titolare ma le sue prestazioni non erano convincenti. Scirea alla Juventus era fortissimo.

Scirea nei primi anni era un giocatore poco convincente, specialmente nell’ambiente juventino, ma nel mondiale argentina 78 si consacrò come straordinario. Sarà uno degli artefici del quadriennio che portò al successo del mondiale in Spagna del 82. Fino a quando poté non lasciò mai la maglia al suo successore Franco Baresi. Divenne una bandiera dell’Italia. Scirea non è juventino. I campioni sono campioni e i campioni sono di tutti noi. Maradona è di tutti, anche se è un po’ più nostro.

Il Napoli ha preso un giovane che fino ad ora non ha convinto nessuno ma che non ha avuto nessuna occasione. Rafa Marin proviene dalla cantera del Real Madrid e ha fatto un campionato di assoluto rilievo all’Alaves. Se non gioca neanche adesso vuol dire che Conte lo ha bocciato del tutto. Sarei tanto felice se Rafa Marin avesse la sua chance. Il Napoli ci ha creduto e Manna lo voleva a tutti i costi. È il caso di accollarsi un rischio facendo giocare Rafa Marin al posto di Buongiorno? Se gioca Oliveira è una bocciatura solenne per Marin e per Juan Jesus.

La campagna acquisti è stata straordinaria ma incompleta. Sulla linea difensiva di riserva dico che Ostigard e Nathan sono superiori a Juan Jesus e Rafa Marin se lo spagnolo gioca 0 minuti. Potrebbe nascere una stella a Genova. Lo spagnolo potrebbe avere l’occasione per dimostrare che è il giocatore giusto su cui ha puntato il Napoli? Il difensore centrale è il ruolo più difficile in assoluto e che richiede più addestramento. Capisco le perplessità di Conte ma mi domando: Marin se non ora quando?".